Waiting for MIDO 2023: incontriamo Götti Switzerland.

Dal 4 al 6 febbraio 2023 a Fieramilano Rho tornerà MIDO. Quest’anno più che mai sarà un’edizione all’insegna dell’internazionalità e della sostenibilità durante la quale tutti gli attori del settore potranno in primis stringere accordi commerciali e fare business, ma anche scoprire le anteprime dell’intero comparto. Il ruolo della kermesse milanese va però oltre l’aspetto puramente commerciale perché MIDO rappresenta per tutti un’imperdibile occasione di dibattito, riflessione, formazione, scambio e condivisione pensata e rivolta agli ottici di tutto il mondo.

In attesa di incontrarsi di persona alla manifestazione, abbiamo incontrato alcuni dei suoi protagonisti. Oggi diamo la parola a Sven Götti, proprietario e founder di Götti Switzerland.

Da quanti anni partecipate a MIDO e perché avete sempre confermato la vostra presenza?

Abbiamo iniziato a esporre a MIDO nel 1999. Per noi MIDO è la fiera più internazionale del settore e gode di un'ottima immagine in tutto il mondo.

Quali sono stati i principali passi della vostra azienda da MIDO 2022 a oggi?

Dal 2022 stiamo costantemente ampliando la produzione della nostra 3D Printed Dimension che realizziamo internamente, così come il nostro sistema di montature rimless Perspective.

La sostenibilità è un argomento così attuale che MIDO ha creato il premio CSE: come affrontate questo tema?

Avviare una produzione di occhiali interna in Svizzera è un'avventura impegnativa, ma anche un modo molto sostenibile di produrre occhiali. Poiché produciamo le montature su richiesta, siamo in grado di consegnare più velocemente e con meno eccedenze. Abbiamo anche trovato il modo di riutilizzare il materiale di scarto che ogni produzione di stampa 3D deve affrontare.

Quali sono le principali innovazioni che proporrete a MIDO 2023?

Continuiamo a sviluppare nuove funzionalità in termini di materiali, soluzioni tecniche e dimensioni personalizzate per tutti i nostri occhiali stampati in 3D.

C'è un modello sul quale concentrate le vostre attese?