Waiting for DaTE 2023: Nannini
Sabato 9 e domenica 10 settembre alla Stazione Leopolda di Firenze si terrà l’11^ edizione di DaTE, dove l’eyewear di avanguardia racconterà le sue sfaccettature più innovative. Molti dei talenti più creativi presenteranno le loro differenti progettualità attraverso proposte in cui l’ispirazione e la sperimentazione incontrano il futuro.
In attesa di DaTE, abbiamo intervistato alcuni dei suoi protagonisti.
Oggi incontriamo Davide Degl'Incerti Tocci, Owner e CEO di Nannini.
Qual è il suo concetto di creatività?
Per noi il concetto di creatività ha molteplici sfaccettature: lo troviamo nelle nostre motivazioni personali e nelle nostre passioni e ogni giorno lo applichiamo nel contesto aziendale con flessibilità, capacità e dinamicità per trovare nuove ispirazioni.
Grazie all’importante supporto della produzione totalmente integrata, possiamo sperimentare progetti di lavoro sempre nuovi, dando spazio al nostro estro creativo supportato dalla giovanissima età del team aziendale e contaminata da una delle nostre passioni: viaggiare per il mondo.
Per queste ragioni la creatività assume per me e per i miei ragazzi un aspetto fondamentale nella vita di tutti i giorni.
È dal mescolarsi di creatività e capacità produttiva, che nascono tutte le nostre collezioni, interamente prodotte a Reggio Emilia.
Quale visione vuole portare al DaTE? Perché ha scelto, di nuovo, questo salone?
Il DaTE per noi è un evento cruciale dell’anno, è la manifestazione più stimolante per il mercato italiano, non solo da un punto di vista commerciale ma anche come momento d’incontro e condivisione con colleghi del mondo dell’occhialeria indipendente.
Poter presentare, per la prima volta, le nuove collezioni ai nostri clienti, in una splendida location come la Leopolda, è sempre molto emozionante.
DaTE è anche diverso da altri eventi di settore: gli spazi democratici, uguali tra loro, permettono al prodotto di emergere senza particolari sovrastrutture, che caratterizzano le manifestazioni di dimensioni più grandi.
È un momento ideale per cogliere le anticipazioni delle mode e le tendenze del mercato. Si raccontano le collezioni, con entusiasmo, cercando di fare apprezzare il proprio modo di vedere l’occhiale.
Come narrerà il suo percorso progettuale a DaTE?
Per noi non si parla di singolo percorso progettuale, ma di tre, tutti molto differenti tra di loro.
Giorgio Nannini presenterà 10 modelli vista e 8 modelli sole, tutti realizzati secondo la filosofia del brand: forme iconiche, acetati importanti, fresature grezze e cerniere ribattute.
Le forme vengono reinterpretate con volumi di acetato importanti, con fresature grezze e da un attento studio dei dettagli.
Avremo diverse novità anche per la capsule collection in acetato HD di Giorgio Nannini Filum: 6 nuove forme e l’inserimento di clip-on in metallo con lenti da sole, per arricchire ulteriormente la parte maschile della collezione.
Per quanto riguarda Onirico, il nostro brand maggiormente eclettico e caratterizzato da incollaggi sempre più sofisticati, presenteremo 6 modelli donna e 2 modelli uomo. Come sempre, e solo per i modelli femminili, grandi novità di texture nella silk capsule.
Common Ground, il nostro ultimo nato in casa Nannini, sono certo che a questa edizione di Date sorprenderà tutti i nostri clienti. Il progetto è nato da una mia idea di voler integrare all’interno di una collezione tutti processi produttivi presenti all’interno dell’azienda, comprendendo anche la stessa produzione delle lastre di acetato di cellulosa.
Al DaTE presenteremo 9 nuovi modelli e spingeremo come sempre in maniera assolutamente voluta sull’estremizzazione del design e sulle scelte di colore.
Non c’è distinzione tra modelli uomo o modelli donna, per noi è tutto gender-free. La nostra volontà è quella di entrare sul mercato con una collezione che possa essere attrattiva trasversalmente per un pubblico attento alle tendenze ma con un punto prezzo decisamente competitivo: da qui nasce il nostro concetto di ‘design democratico’.