MIDO ritornerà in presenza e in totale sicurezza a Fiera Milano Rho dal 30 aprile al 2 maggio 2022. La kermesse si preannuncia un’edizione irrinunciabile per tutto il comparto, sia per il suo ruolo di osservatorio privilegiato che per essere il punto di riferimento internazionale del design, della moda, della cultura e del business. MIDO è anche un hub che racconta un intero settore, per riflettere e ripensare all’occhiale in tutti i suoi aspetti e significati, una vetrina per il pubblico utilizzatore finale. In attesa della prossima significativa edizione, abbiamo intervistato alcuni protagonisti. Oggi diamo la parola a Jason Kirk, Founder e Amministratore Delegato di Kirk & Kirk.
Come è nata la sua passione per l’optometria?
Da oltre cento anni, la famiglia Kirk si occupa di ottica, cercando costantemente di spingere il settore verso nuove frontiere. Crescere in quell'atmosfera è stato estremamente stimolante.
Come si è evoluto il marchio nel corso degli anni?
Il nostro obiettivo è stimolare il mercato. Abbiamo imparato rapidamente a mirare a un pubblico specifico ascoltando i nostri clienti e oggi vendiamo in circa cinquecento negozi di ottica indipendenti in oltre quaranta paesi.
Cosa pensa del ruolo di MIDO nel panorama dell'ottica globale?
MIDO si rivolge a un pubblico internazionale eterogeneo. Nel 2022, tenere un evento fisico MIDO è il simbolo del risveglio della nostra industria.
Può darci qualche anticipazione su quel che presenterà a MIDO 2022?
Presenteremo la nostra collezione Centiles per la prima volta in una grande fiera internazionale insieme a nuove forme e colori nelle collezioni Kaleidoscope e Centena.
Cosa ci riserva Kirk & Kirk prossimamente?
In aprile lanceremo una campagna di comunicazione che aumenterà la visibilità di Kirk & Kirk e indirizzerà il flusso commerciale verso i nostri clienti ottici. Progettiamo costantemente nuovi occhiali, ma investiamo anche nella nostra presenza digitale per aumentare il valore dell'ottica nel cuore del consumatore.
