La nuova campagna pubblicitaria di Vava ci proietta nel futuro. La sua missione è rappresentare l’uomo che ha il controllo del mondo tecnologico, ma che al contempo è un passo avanti anche a sé, per esprimere l’antitesi tra accelerazione e riposo.
In un’epoca di trasformazioni culturali, Vava immagina un futuro dove non esistono l’età, il genere e la razza, e utilizza termini come uguaglianza e diversità. Per modificare rapidamente un paradigma radicato da secoli non è sufficiente una semplice discussione. È imperativo diventare parte del cambiamento visto che già viviamo nel futuro.
In un contesto dominato dalla cultura ad alta velocità, dal turbocapitalismo, dal sovraccarico mediatico, dalla rivoluzione digitale, dall’estasi da consumo, dai megatrend e dalla cultura accelerata, gli occhiali del marchio portoghese incarnano la decelerazione, il purismo e la metafisica. Gli occhiali ci proteggono da un ambiente ostile (inquinamento, polvere, raggi UV, ecc.) non solo dal punto di vista fisico, ma anche spirituale, consentendo una certa dose di ascetismo e rinuncia.
Vava propone modelli per un futuro consapevole, un mondo di soluzioni all’avanguardia che sfrutta le possibilità offerte dalla tecnologia per attuare l’obiettivo di zero sprechi e dell’ideale della consapevolezza ambientale. Ci aspetta un mondo post-industriale fatto di artigianalità tecnologica.
Ph. André Brito
