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Una chiaccherata con il vincitore del Bestore Design Award 2019

Una chiaccherata con il vincitore del Bestore Design Award 2019

L'edizione 2019 di MIDO ha visto il  Bestore Award - il concorso che seleziona i migliori centri ottici del mondo - raddoppiarsi con due categorie di premi: il  Bestore Design - rivolto a quei negozi che si distinguono per il modo in cui il lay-out, i materiali, il design, gli arredi e l’atmosfera generale contribuiscono a creare una shopping experience irrinunciabile e il  Bestore Innovation  - premio che valuta tutti gli aspetti legati all’evoluzione del servizio al cliente, all’interazione con clienti e fornitori, alla gestione della comunicazione, alla storia del punto vendita e ai suoi aspetti professionali, umani ed emozionali. Una giuria internazionale ha proclamato durante la fiera i due vincitori: Infint Eyewear di Buenos Aires ha ottenuto il Bestore Design e Kite di Londra il Bestore Innovation. Abbiamo incontrato Hassan Dhanji, uno dei titolari di Kite.

Perché avete deciso di partecipare al Bestore Award?

Riteniamo che il premio sia rappresentativo di alcune delle migliori soluzioni di design e prassi del settore e che quindi, in considerazione del suo prestigio e degli sforzi compiuti dalla nostra azienda per eccellere in termini di innovazione, vocazione al design e attenzione per le esigenze visive dei clienti, sia adatto a noi.

Cosa pensate del Bestore Award?

Quali orgogliosi vincitori crediamo che il fatto stesso di aver presentato domanda di partecipazione evidenzi i nostri sentimenti a riguardo. Il prestigio del premio mette in evidenza gli sforzi e l’investimento che abbiamo fatto per l’innovazione e la promozione del cambiamento nel mondo dell’eyewear.

Vi aspettavate di ottenre il Bestore Award?

La concorrenza nel settore è tanta e straordinaria, perciò sarebbe stato molto presuntuoso da parte nostra aspettarci di vincere un premio come questo. Tuttavia, siamo convinti di aver fatto fare un salto di livello al nostro centro ottico dal punto di vista dell’innovazione e, quindi, avevamo la sensazione di avere una ragionevole chance di vittoria!

Cosa significa per voi avere vinto il premio?

Questo riconoscimento premia il raggiungimento di un livello davvero mai visto prima nel mondo dell’eyewear in termini di innovazione del punto vendita ed è pertanto la dimostrazione dei nostri sforzi per essere sempre all’avanguardia nel mondo dell’eyewear in termini di innovazione e design.

Da dove è nata l’ispirazione per la creazione del vostro centro ottico?

Al concetto di “esperienza”. Ogni singolo membro del team aveva l’impressione che il settore dell’ottica necessitasse di una vera “rivoluzione”, così abbiamo ideato un centro ottico concettuale, basato sull’esperienza, con una proposta di occhiali che fosse in grado di dare rilievo alla nostra passione per le montature alla moda ma al tempo stesso attente alle necessità visive del cliente.

Attraversi quali elementi avete deciso di tradurre termine “design” nel vostro centro ottico?

L’“esperienza Kite” emana design da tutti i pori, sia all’interno del nostro negozio, diventato un punto di riferimento grazie all’eyebar (una struttura appositamente pensata per comunicare l’idea di crescita ed evoluzione nel tempo, come il legno di cui è fatta) con cui abbiamo vinto il premio, sia attraverso le linee espressive delle nostre montature. Il progetto del punto vendita, firmato dal pluripremiato designer e architetto Asif Khan, è incentrato sull’eyebar che sottolinea in modo particolare la nostra capacità di regalare a ogni cliente un’esperienza personalizzata.

Perché avete scelto di concentrarvi sull’innovazione?

Ritenevamo che il negozio dovesse riuscire a mettere in evidenza il nostro desiderio di rivoluzionare il mondo dell’eyewear. Abbiamo quindi scelto di esprimere questo nostro proposito introducendo alcune radicali novità nel design e nel layout degli spazi.

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