Un’Alta Moda tra echi del passato e futuro.
L’Haute Couture A/I 2022/23 è tornata alla ribalta con eventi maestosi e protagonisti sono stati altrettanti in luoghi incantevoli: Roma, la Sicilia e Parigi. E se gli stilisti del Bel Paese hanno celebrato le loro origini, nella Ville Lumière c’è chi guarda già al futuro.
La scalinata di Piazza di Spagna
Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, ha scelto Trinità dei Monti per ripartire con l’Haute Couture con un evento evocativo di un nuovo inizio - The Beginning - ma fortemente ancorato al proprio passato.
La sfilata della collezione Autunno-Inverno 2022/2023 si è svolta lo scorso 8 luglio sotto l’egida dell’inclusività e della bellezza.
Per la passerella en-plein-air, che dall’alto di Trinità è scesa fino a Piazza Mignanelli, sono state scelte per le oltre 100 uscite altrettante modelle e modelli di ogni età, etnia e colore, per dimostrare che la moda non ha confini di alcun genere.
Piccioli ha proposto un’Alta Moda ricca di creatività dalla prima uscita con un blouson di rose di taffetà rosso Valentino fino all’ultima con un abito di tulle nero glitter con paillettes argento.
Dolce&Gabbana omaggia la Sicilia
Il duo Stefano Dolce e Domenico Gabbana ha voluto festeggiare i primi 10 anni dell'Alta Moda del loro brand Dolce&Gabbana nella terra che da sempre è per loro fonte di ispirazione: la Sicilia. Quattro eventi all’insegna della tradizione hanno animato quattro meravigliose location nel secondo weekend di luglio: l’Antico mercato di Ortigia ha ospitato il Living; le creazioni di Alta Gioielleria hanno animato Grotta dei Cordari, nel parco archeologico della Neapolis, che è stata trasformata per l’occasione in un lago di rose mandando in scena il mito di Aretusa. Sabato 9 luglio è toccato alla sfilata della collezione donna di Alta Moda in piazza Duomo a Siracusa, dove le modelle hanno sfilato su una passerella animata anche da canti e balli. Domenica, infine, si è svolto lo show dell’Alta Sartoria maschile all’interno del borgo marinaro di Marzamemi.
In un mix tra sacro e profano, il duo è tornato dove tutto ha avuto inizio e tra evocazioni barocche, sperimentazioni, elezione del bianco come colore per l’A/I e richiami all’arte Sacra, la Sicilia ha così ospitato un evento spettacolare, a cui sono accorsi 700 vip da tutto il mondo.
Parigi val bene una sfilata
Tecnologia e moda si incontrano nella sfilata parigina di Iris van Herpen. E se l’ispirazione arriva dai miti greci di Narciso, Aracne e dalla storia d'amore di Apollo e Dafne, i materiali sono inediti e tecnologici (come quelli realizzati con bucce di fave di cocco) e le forme sono biomorfiche.
Tra gli abiti spiccano per originalità quello in organza di vetro, quello realizzato in poli-seta bianca ricamata da cui partono fili sciolti pendenti e i bustini in pelle con filamenti tagliati a laser color lilla metallizzato. Ancora una volta Iris lavora sul legame tra moda, design, tecnologia e scienza dando voce a una linea creativa dinamica fuori dagli schemi che punta dritta verso il futuro.
Ph.: Foto di Bradiporap da Pixabay