Secondo ANFAO l’occhialeria italiana ha buone prospettive per il 2022.
Nel corso dell'Assemblea di fine anno di ANFAO sono stati presentati i dati del settore occhialeria aggiornati a settembre 2021.
I primi mesi del 2021 confermano l'ottimismo: i dati ANFAO, infatti, riferiti al gennaio-settembre migliorano ulteriormente le attese della prima parte dell'anno e un ritorno completo ai valori del 2019 già a fine.
La ripresa della pandemia a livello internazionale, le aspettative sul futuro si conferma quindi positivo, guardando al 2022 con fiducia e rilancio.
Alcuni degli elementi di rilievo:
- a dirigere la ripresa sono soprattutto le montature da vista per le esibizioni e le lenti oftalmiche nel mercato interno.
- I principali mercati di esportazione dell'occhialeria italiana sono tutti in ripresa, per alcuni di questi gli occhiali sono già tornati ai valori pre-Covid.
I dati
Il 2021 per tutte le economie mondiali è stato atteso come cruciale per la ripartenza, anche grazie all'arrivo massiccio dei vaccini contro il Covid.
Cina e Stati Uniti da subito hanno affrontato alla crisi e per prime si sono affacciate alla ripresa, già nel corso dell'anno scorso.
In Italia in termini di contagi e ripartenza sicuramente il vaccino ha giocato e sta giocando un ruolo fondamentale: il clima di fiducia è tornato positivo e i livelli di spesa si sono incrementati; investimenti, produzione ed esibizione, soprattutto nel settore manifatturiero, hanno acquistato e acquista bene. Anche la prospettiva dei conti pubblici sembra essere superiore al previsto.
Ciò nonostante, ci sono ancora dei fattori critici che potrebbero minare questa ripresa generale a partire dalla sostanziale incertezza che le varianti infondono sull'andamento della pandemia e delle campagne vaccinali.
In Italia, poi, saranno da monitorare bene l'andamento dell'ambito del settore e gli annunciati rincari dell'energia, la spinta alla ripresa dovuta al medio-lungo e soprattutto il rispetto delle condizioni imposte dall'Europa per il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
In questo contesto generale anche l'occhialeria italiana sta seguendo queste traiettorie, con un recupero che va oltre le previsioni almeno fino a settembre 2021.
Le esportazioni
I dati generali dimostrano una crescita del 42,7% delle esportazioni che si attestano a quasi 3 miliardi di € rispetto allo stesso periodo del 2020. L'incremento, invece, è dello 0,4% rispetto al 2019.
In particolare, l'aumento in positivo è stato del +48,5% per le montature, +40,8% per gli occhiali da sole e +20,3% per le lenti. Al contempo, in relazione al 2019 si registra un aumento del 6,6% per le montature mentre i dati relativi agli occhiali da sole riscontrano ancora una leggera flessione pari all'1,9%.
Considerando l'andamento mensile delle esportazioni nel primo semestre del 2021 è incoraggiante vedere come questo sia davvero molto simile a quello del 2019, fino a superarne i valori nei mesi di aprile, giugno e settembre.
L'analisi del periodo gennaio-settembre 2021 per area geografica evidenzia una crescita su tutti i maggiori mercati di destinazione dell'occhialeria italiana sia rispetto al 2020 ma anche in confronto al 2019, fatta fatta dell'Asia.
In America le emissioni sono incrementate del +57,9%, un lieve aumento anche dal 2019 (+5,6%).
Sul mercato europeo si registra un rialzo del 39,9% comparato al 2020 e del 4,9% dal 2019.
Segno positivo anche in Africa con un incremento del +75,3% e una situazione invariata rispetto al 2019.
Nota in verde anche per l'Oceania dove si registra un aumento del 40,1% sul 2020 e del 13,3% rispetto al 2019.
Ulteriore elemento di ottimismo deriva dall'analisi per singoli Paesi di esportazione, da dove si evince che nei principali mercati dell'occhialeria italiana il gap rispetto al 2019 è già stato, in parte o totalmente, colmato, ad eccezione che in Spagna.
Gli Stati Uniti rappresentano da sempre il primo mercato di riferimento per il settore per un valore di circa 850ml nel periodo gennaio-settembre 2021. Francia e Germania assorbono circa il 19% delle esportazioni del settore, ovvero rispettivamente 340ml e 212ml all'anno.
Il mercato interno
Nei primi nove mesi del 2021 per l'occhialeria italiana ci sono stati dei segnali incoraggianti anche sul mercato interno. Netta la ripresa rispetto al 2020, dove nel primo semestre del 2021 le vendite presso il canale ottico sono cresciute in valore del 23,2%.
La dinamica ricalca il quadro generale del mercato dell'ottica italiano degli ultimi anni: una crescita trainata dalle lenti oftalmiche (e al loro interno dal segmento a maggior valore aggiunto – le lenti progressive) e in parte dalle montature. L'occhiale da sole recupera bene sul 2020, ma resta molto in sofferenza e lontano dai valori del 2019.
In questo quadro occorrerà monitorare anche il canale on-line che nell'occhiale da sole, anche grazie alla digitalizzazione spinta, alla maggior dimestichezza con gli strumenti digitali e alla disponibilità pressoché immediata risulta essere in crescita.
Previsioni complessive 2021-2022
Le previsioni di chiusura per il 2021 delle esposizioni rispetto al 2020 indicano una crescita complessiva del 37%. Confermando questo trend ciò significherebbe anche un aumento in valore sul 2019 (+1,5%). Sulla stessa linea le previsioni sulla produzione. Sul mercato domestico si prevede un incremento complessivo del 30% rispetto al 2020, mentre non è scontato il ritorno ai valori pre-covid.
Il dato sull'occupazione si conferma stabile per il 2021 e il 2022.