Salmoiraghi & Viganò imposta la "fase 2"
In seguito all'emergenza COVID-19 in poco più di un mese, a partire dalla metà di marzo, Salmoiraghi & Viganò ha rivoluzionato il suo modello operativo sul territorio italiano. Il marchio ha investito fortemente nella definizione di un nuovo protocollo di salute e sicurezza per dipendenti e clienti in negozio, in servizi innovativi e nel digitale per far fronte alle nuove restrizioni imposte dalla pandemia e per garantire un servizio essenziale a molti italiani come il benessere visivo.
Riconosciuto in forza delle disposizioni governative come servizio di prima necessità, il retail ottico in Italia affronta oggi come tanti altri settori la sfida della continuità operativa e della ripartenza di fronte alla pandemia di COVID-19. Nel comparto, il ruolo del punto vendita fisico e del rapporto diretto con l’ottico rimangono centrali. Per questo la catena ha varato un modello operativo in tutto il Paese per continuare ad essere vicina ai suoi clienti e alle loro necessità visive.
“Nell’emergenza abbiamo riscoperto il valore del nostro servizio al cliente. Per molte persone costrette a casa, gli occhi hanno continuato a rappresentare una finestra sul mondo, nella lettura di un libro, nel telelavoro o nell’informazione quotidiana. Il benessere delle persone è passato ancor più per il loro benessere visivo. Mantenere attivo il nostro presidio sul territorio e restare vicini ai clienti anche nelle urgenze ci permette oggi di tenere fede al nostro primo obiettivo: prenderci cura degli occhi degli italiani, proprio quando ne hanno più bisogno”, spiega Leonardo Maria Del Vecchio, Amministratore Delegato di Salmoiraghi & Viganò.
Circa 300 negozi distribuiti su tutto il territorio nazionale, tra punti vendita a marchio Salmoiraghi & Viganò e VistaSì o corner ottici della grande distribuzione, aprono le porte al pubblico con orari ridotti e flessibili per servire con ingressi distanziati o su appuntamento i clienti, garantendo urgenze e servizi essenziali come la consegna o il cambio di occhiali, le riparazioni o l’acquisto di lenti a contatto con gradazioni alte e di difficile reperibilità. La società ha inoltre introdotto in tutti i suoi punti vendita rigidi protocolli di pulizia e igienizzazione delle superfici, della strumentazione di visita e dei modelli di occhiali esposti in negozio – sanificati dopo ogni prova – e di gestione degli spazi interni e del personale, con la messa a disposizione di mascherine, occhiali protettivi e guanti ove opportuno, oltre a specifici detergenti igienizzanti.
La risposta è stata significativa e di grande stimolo per il personale , sia in termini di contatti al numero verde nazionale sia di appuntamenti prenotati per ogni giorno di apertura, con messaggi di apprezzamento e gratitudine per il servizio offerto in emergenza arrivati anche dal mondo sanitario e medico in prima linea nella lotta al COVID-19.
L’ecosistema digitale e i nuovi servizi innovativi sono intanto cresciuti attorno al negozio, con una forte spinta sull’omnicanalità. Oltre all’integrazione fisico-virtuale, tra negozio, vetrine digitali e portale e-commerce, nelle ultime settimane Salmoiraghi & Viganò ha introdotto per i suoi clienti nuove modalità di pagamento elettronico da mobile, semplici e sicure, come ClicPay e Satispay, e ha avviato un servizio di home delivery in collaborazione con Glovo in dieci grandi città (Milano, Torino, Genova, Roma, Padova, Verona, Firenze, Catania, Bologna e Bari), e con DHL su tutto il territorio Italiano, per servire i clienti che preferiscono effettuare ordini a distanza o non tornare in negozio per il ritiro dell’occhiale da vista.
Infine, dopo la sospensione temporanea e prudenziale del servizio di check-up ottico, in questi giorni la catena sta riattivando i controlli della vista, con nuovi protocolli di salute e sicurezza in accordo con le indicazioni delle società scientifiche e governative, per offrire un ulteriore servizio alla sua clientela.