Da domani, sabato 30 aprile, fino a lunedì 2 maggio, MIDO tornerà in presenza e in totale sicurezza a Fiera Milano Rho. Sarà un’edizione che toccherà diverse tematiche - dalla sostenibilità all’innovazione con uno sguardo puntato dritto al futuro - e sarà animata da eventi imperdibili.
Il suo Presidente, Giovanni Vitaloni, ci dà qualche anticipazione sull’edizione 2022, che tutto il comparto aspettava.
MIDO è alle porte: quale sarà il “kick off” dell’edizione 2022?
Sì è così finalmente! È quasi tutto pronto a Rho Fiera Milano per MIDO, che torna dal 30 aprile al 2 maggio con un’edizione di svolta che vedrà protagonisti oltre 660 espositori da 45 Paesi; in 5 padiglioni, la manifestazione accoglierà buyer, ottici, designer, giornalisti nazionali e internazionali, pronta a stupire il pubblico con novità ed emozioni che accompagneranno momenti di business internazionale di cui sarà protagonista l’accessorio più cool.
Il kick-off della manifestazione sarà l’opening di sabato 30 aprile: l’evento di apertura sarà un incontro all’insegna dell’arte in ogni sua forma, al fine di condividere bellezza, musica, danza, spettacolo, riflessione e attualità insieme a ospiti di spicco e protagonisti della scena nazionale.
Quest’anno MIDO si sviluppa intorno a tre tematiche:
sostenibilità, innovazione e futuro. Come le attuerete in fiera?
MIDO, dal 2019, ha intrapreso un percorso volto alla sostenibilità e alla trasparenza aziendale. Obiettivo: ottenere la certificazione ISO 20121 che stabilisce i requisiti degli eventi sostenibili per contenere l’impatto sull’ambiente e sulla comunità.
Gli eventi che come MIDO prevedono la partecipazione di molte persone generano un consistente impatto ambientale e sociale: cercare di ridurlo non è solo un’opportunità ma un dovere, così come è un dovere aumentare la consapevolezza di espositori, fornitori e visitatori, sensibilizzandoli e trasformandoli in ambasciatori della sostenibilità.
L’obiettivo perseguito da MIDO è quello di minimizzare l’impatto ambientale e sociale della manifestazione e può essere raggiunto solo con il coinvolgimento e la collaborazione di tutti gli stakeholder. Infatti, il processo di certificazione è un percorso che deve essere condiviso, aperto a continui miglioramenti e accolto favorevolmente da tutti gli interlocutori.
MIDO 2022 ha in programma numerose iniziative tra cui:
MIDO è anche occasione per condividere le riflessioni generate dalla pandemia, declinate in soluzioni, innovazioni e prodotti che guardano avanti e segnano una cesura con “il mondo di prima”. Il futuro è già presente e proprio in questo senso, nel settore dell’occhiale globale è avvenuta un’accelerazione alla personalizzazione dei prodotti e una maggiore sensibilità alla sostenibilità, ambientale e sociale.
Un altro tema importante sono i protocolli di sicurezza anti-contagio: ci farebbe un breve excursus per rassicurare i visitatori?
Naturalmente MIDO si svolgerà in sicurezza. L’evento sarà predisposto in modo da consentire ai visitatori di poter visionare finalmente di persona le nuove collezioni di occhiali, ottemperando alle disposizioni nazionali. Sulla base della normativa ad oggi vigente, l’ingresso a MIDO, fino a sabato 30 aprile, sarà possibile con il Green Pass base; invece per accedere alle aree convegni/congressi dell’Auditorium e di Otticlub, sarà necessario il Super Green Pass.
Da domenica 1 maggio, l’accesso sarà possibile senza Green Pass sia in fiera che nelle aree congressuali. All’interno della manifestazione sarà necessario rispettare le seguenti regole anti contagio:
Nei giorni 30 aprile, 1 e 2 maggio, dalle ore 8:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:00, sarà attivo un HUB TAMPONI all’ingresso PORTA SUD (all’interno del perimetro di fiera, prima degli accessi in manifestazione).
Passiamo agli eventi clou: ci saranno dei riferimenti alla 50^ edizione?
Sì, certamente. L’opening event di sabato 30 aprile in Auditorium, condotto dalla giornalista Costanza Calabrese e che vedrà ospiti come lo storico e giornalista Paolo Mieli e il Presidente di Agenzia ICE Carlo Ferro, sarà proprio l’occasione per celebrare i protagonisti che hanno fatto la storia di MIDO e dell’occhialeria, a partire dalla prima edizione nel 1970: i past president della manifestazione e i player del settore più “longevi” nel corso di mezzo secolo di vita.
Quali saranno gli altri appuntamenti imperdibili di MIDO?
Tra gli eventi-novità, accanto al tradizionale BeStore che premierà i centri ottici che si distinguono per la migliore shopping experience, il lay-out del punto vendita, i materiali scelti e gli arredi (categoria Design) e per la loro proposta di servizi al cliente, comunicazione verso l’esterno, ma anche nella sua storia e negli aspetti umani ed emozionali (categoria Innovation), si terrà la prima edizione di Stand Up For Green, destinato allo stand che si sarà distinto per l'attenzione alla sostenibilità ambientale.
Per i visitatori, la full immersion nel mondo eyewear inizierà all’arrivo in fiera, grazie all’iniziativa Buyers’ Rewards, l’esclusivo programma che MIDO 2022 riserva ai buyer con tre omaggi a tema: gli occhiali di MIDO 50 (prodotti in edizione limitata dal giovane brand italiano Spectaful per la collezione Yugaav, in seguito a un contest tra i player del settore per un occhiale iconico, che rappresentasse l’anniversario), il romanzo “Una Storia da Vedere” firmato da Adriano Moraglio, che racconta 50 anni dell’eyewear show attraverso le vicende romanzate di tre generazioni di ottici ed il prezioso volume “Storia dell’ottica”, realizzato da Sergio Cappa e Silvio Maffioletti, voluto e omaggiato da MIDO a tutto il settore, che in 400 pagine ricostruisce 7 secoli di storia della lente e dell’occhiale, dalle origini ai giorni nostri.
La contaminazione con il mondo dell’arte è il fil rouge di un’altra novità: la mostra “A colpo d’Occhio - Sguardo e visione nelle Arti” che presenta 15 riproduzioni di opere per raccontare l’arte del vedere attraverso immagini e poesie. L’iniziativa, sponsored by MIDO e curata dalla prof.ssa Elisabetta Parente, si svolgerà con il patrocinio di SOL (Società Oftalmologica Lombarda), SIOL (Società Italiana di Oftalmologia Legale) e i Distretti Rotary 2041 e 2042 e sarà allestita nel lounge dell’Otticlub, padiglione 15.
Non solo, MIDO si propone di potenziare ulteriormente il suo compito di divulgazione e sensibilizzazione. Da sempre attiva nei vari ambiti del benessere visivo e della salute degli occhi, dalla prevenzione e informazione corretta delle problematiche legate alla vista all’importanza sociale degli ausili per le persone non vedenti, la manifestazione ha scelto di dedicare un’intera area al Servizio Cani Guida dei Lions, proprio al fine di coinvolgere maggiormente l’opinione pubblica su questa tematica.
Sabato 30 aprile e domenica 1° maggio il pubblico potrà dunque assistere alle dimostrazioni di addestramento dal vivo, realizzate dal centro di Limbiate (Milano), una delle più importanti realtà europee.
Confermati anche gli appuntamenti tradizionali: momenti di confronto e formazione nello spazio Otticlub; la presentazione delle tendenze e le caratteristiche del consumatore del futuro, in collaborazione con WSGN; seminari di approfondimento tematico, tra cui quello dedicato al potere del colore sul design in vista della stagione S/S 2023, e il convegno con Federottica e Università Bocconi su “I nuovi scenari dell’omnicanalità e le sfide per ottici e produttori”.
Quale strategia digital che state attuando?
MIDO negli ultimi anni ha lavorato integrando le attività della fiera fisica a un costante aggiornamento dei contenuti digitali.
Visto il successo riscontrato l’anno scorso, buyer ed espositori hanno già a disposizione la piattaforma digitale, che permette di rispondere concretamente e agilmente all’esigenza primaria di avviare opportunità di business. Strumento utile agli operatori presenti ma, soprattutto, per coloro che, a causa delle restrizioni sanitarie e della situazione politica attuale, non possono ancora viaggiare.
Pensiamo che per poter costruire una relazione davvero biunivoca con il nostro pubblico sia necessario che ciascuno possa far riferimento ai nostri canali social per trovare novità di settore, informazioni sull'evento, occasioni di riflessione legate al mondo dell'occhialeria.
La nostra comunicazione si basa sull'idea che al centro di tutto ci siano proprio gli utenti, come veri protagonisti di una narrazione collettiva che coinvolge l'intera filiera, raccontando MIDO e tutte le sue novità mantenendo così aperto e trasparente il dialogo con gli stakeholder di settore.
Il magazine online WMIDO all'interno di questa strategia garantisce informazioni di settore, e non solo, accessibili, puntuali e precise a tutte le aziende; i nostri canali social, che sono cresciuti ad una media del +15% superando i 10mln di impressions in due anni, raccontano l'eyewear, MIDO e la creatività linfa del settore. Tenere insieme tutti questi strumenti digitali e la rilevanza delle attività in presenza è una scelta precisa, un modo efficace per noi per far sì che tutti si sentano parte di questo grande contenitore di idee e talenti che è MIDO.
Quali sono i motivi per cui non si può fare a meno di essere a MIDO?
Il motivo principale è che non possiamo fare a meno di MIDO e la VOGLIA DI MIDO ormai è davvero tantissima. Siamo pronti a stupirvi e stupirci grazie a questo oggetto di culto che fa parte del quotidiano di ognuno di noi: l’occhiale.
E poi perché a MIDO raccontiamo il costume, la tradizione, l’innovazione, la cultura, lo stile il design, ma anche l’attenzione tecnologica.
Le aziende del settore hanno un estremo bisogno di incontrarsi ed è per questo che le accoglieremo finalmente nella nostra manifestazione, perché solo dallo scambio nascono nuove energie per affrontare le sfide future. Vi aspettiamo!