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Pride Month: l’eyewear dice la sua.

Scritto da MIDO | 30/06/2022

Giugno è il Pride Month, ossia il mese dedicato alla comunità LGBTQJA+. Cortei e manifestazioni animano le strade di tutto il mondo con lo scopo di rivendicare quei diritti spesso negati a questa comunità.

Com’è nato il Pride Month? Per rispondere, dobbiamo fare un passo indietro di oltre 50 anni, per l’esattezza nella notte tra il 27 e il 28 giugno 1969 quando la polizia fece irruzione nel bar gay di New York Stonewall Inn. Era frequente che gli agenti facessero retate nei locali gay, ma in quella occasione le persone presenti furono accusate di indecenza esclusivamente per il loro orientamento sessuale. Nei giorni seguenti la comunità gay scese in strada per protestare. Queste manifestazioni, definite i “moti di Stonewall”, furono gli antesignani del movimento LGBTQJA+ e del Gay Pride.

L’eyewear dice la sua

Il nostro settore ha voluto celebrare il mese dell'orgoglio attraverso una serie d’iniziative che spaziano dagli occhiali creati ad hoc, ad azioni di sensibilizzazione e donazioni a sostegno delle associazioni della comunità LGBTQJA+.


Per onorare le espressioni identitarie individuali e comunitarie, l.a.Eyeworks, il brand di occhiali d’avanguardia da sempre vicino alla comunità LGBTQJA+, ha realizzato la montatura Amortini in edizione limitata, i cui proventi andranno a beneficio del lavoro dei programmi Senior Services del Los Angeles LGBT Center.

Amortini è il risultato di una speciale collaborazione tra l.a.Eyeworks, Barton Perreira e Blake Kuwahara.


Anche Laibach & York, un altro marchio che si posiziona tra i creativi di occhiali indipendenti, ha realizzato un modello ad hoc con una decorazione arcobaleno per celebrare il Pride.


Forte il messaggio di Vogue Eyewear che ha voluto omaggiare l’importanza di mostrarsi per come si è davvero con un nuovo modello speciale dedicato alla community LGBTQJA+  e a chiunque abbia a cuore la libertà di espressione della propria identità e del proprio modo di essere. Lanciata con una coloratissima campagna social, questa montatura è valorizzata dallo stile creativo di quattro talenti internazionali, rappresentanti di un mondo in cui chiunque può essere orgoglioso di sé. Interpretata dai vivaci ritratti di Sophie Birkin, illustratrice queer rinomata a livello mondiale, e dallo stile espressivo degli attivisti Hina Sabatine, Francesco Cicconetti, Jason A Rodriguez e Venus Liuzzo, la campagna parte da questo modello Vogue Eyewear per permettere a ognuno dei talenti coinvolti di dare voce alla propria idea di diversità.


Anche le lenti sono state travolte dai colori dell’arcobaleno grazie a Blenders che ha creato un occhiale da sole unisex trasparente abbinato a lenti specchiate che riproducono, appunto, la fantasia multicolor.

L’occhiale è accompagnato da un astuccio personalizzato, un panno in microfibra e una confezione di adesivi.


Con il filmato "#SeeTheLove, not labels" (vedi l'amore, non le etichette), la catena indiana di centri ottici Lenskart ha lanciato la collezione Pride 2022. Il video presenta diverse identità della comunità LGBTQJA+, che spiegano come amano identificarsi. Il film prosegue mostrando come le persone di genere “cis” manchino di rappresentanza nella comunità, il che le fa sentire inferiori. Il video si conclude sottolineando che la legalizzazione in India non significa nulla per la comunità se i suoi membri emarginati non si sentono sicuri. Il film si propone di educare e costruire una base per il futuro, in cui tutti siano rispettati.


La parità di genere fa parte anche del DNA di Fabbricatorino che ha una visione inclusiva a 360°: “La nostra comunicazione vuole essere sempre più inclusiva, ma le parole non sempre sono sufficienti: per questo facciamo in modo che lo siano anche la nostra visione aziendale e i nostri prodotti, realizzati con un approccio genderless. Infatti, molti dei nostri occhiali sono pensati per rappresentare lo stile unico di ognuno, indipendentemente dall’orientamento o dal genere. Con il mese di giugno, abbiamo voluto cogliere l’occasione per sottolineare il nostro supporto al movimento e la sempre maggiore importanza che diamo alla diversità e all’inclusività a tutti i livelli aziendali”.