10 fashion designer per 10 collezioni di tesi e altrettante storie ad ispirarle: i talenti della moda di domani tornano sotto i riflettori con IED Avant Défilé 2024, l’evento graduate della Scuola di Moda IED Milano – patrocinato da Comune di Milano e Camera Nazionale della Moda Italiana – che per il secondo anno consecutivo si apre a tutta la città, da Palazzo Giureconsulti, il 26 e il 27 giugno.
I giovani protagonisti, selezionati tra i migliori diplomandi dell’anno accademico in corso, mostrano le loro collezioni di tesi in una cornice di racconto personale e collettiva al contempo, attraverso 10 installazioni statiche e momenti di performance live ripetuti, in cui gli outfit prendono vita. Diverse le tematiche che i progetti affrontano, accomunati dal potere altamente espressivo (se non addirittura “sovversivo”) attribuito all’abito, che si traduce talora nella rottura con il passato e l’infanzia talora nell’esaltazione del legame con la famiglia e i luoghi di origine, spesso fonte di ispirazione per i progetti.
Nelle collezioni emerge così il tema del lavoro (con Azione di cura di Alessia Ferrucci, designer di origini filippine da parte materna, che punta a nobilitare i gesti di addetti alle pulizie e domestici, o con 3K di Marco Servedio, che pone l’accento sulla sicurezza del lavoro operaio e sulla prevenzione dei rischi, anche attraverso le uniformi). Emerge il valore dell’artigianalità e della semplicità, che può legarsi al ricordo e al comfort di casa (Je vois encore di Emma Baroni) oppure a ciò che è ignoto, come la notte e la sua sensualità (Cicardian Rhythm di Matteo Gagliano). Emergono dagli abiti le atmosfere del clubbing techno (Momento di Christian Torchia) e del gotico/horror (Not scary di Filippo Ghini), ambienti da cui guardare il mondo con meno edulcorazioni o attraverso cui influenzare la percezione che gli altri hanno di noi. E ancora si affida all’abito il ruolo di armatura verso l’esterno, per puntare a un nuovo inizio (Indossando la Pioggia di Davide Casadei) o quello di strumento di ricostruzione, superando i propri limiti (Icaro di Stefano Marra). Si reinterpreta il “caos” dello streetwear in chiave orientale, alla ricerca di pace e armonia (Edo Yankees di Niccolò Mattavelli) e l’abbigliamento tecnico sportivo con elementi decorativi, alla ricerca di una performance wear coture (Round around di Andrea Cella).
Mercoledì 26 giugno, dalle 12 alle 21, e giovedì 27 dalle 12 alle 18, tutto il pubblico è invitato ad entrare negli spazi di Palazzo Giureconsulti che affacciano su Piazza dei Mercanti, per scoprire i nuovi talenti della moda esplorando le collezioni in mostra nelle 10 installazioni. Ogni 45 minuti una sfilata: a turno, le 10 collezioni prendono vita attraversando lo spazio interno e il loggiato del palazzo cinquecentesco.
Si viene a creare così un dialogo visivo ed emozionale con il pubblico, chiamato ad esprimere la propria preferenza sui tre progetti ritenuti migliori per arrivare ad assegnare - al termine della due giorni - un premio della Stampa (una copertura editoriale in collaborazione con il magazine CAP 74024), del Fashion System (una fornitura di materiali e un assegno a supporto della carriera, offerti dall’azienda Luxury Jersey) e del Pubblico (la partecipazione del vincitore o della vincitrice ai fashion show cui IED parteciperà a livello nazionale e internazionale).
La nuova edizione di IED Avant Défilé restituisce dunque uno spaccato a tutto tondo dello sguardo della Gen Z sul mondo e sul fashion, rappresentando per i giovani creativi protagonisti un primo debutto, che precede le sfilate che li attenderanno in futuro: un autentico avant défilé.
IED Avant Défilé 2024 è stato realizzato anche grazie alla collaborazione di
BCM - Beauty Centre of Milan, Clelia Paravento, Giorgia Presicce, Sabrina Salem (studentesse IED in Fashion Stylist) per la direzione casting, Inseta, Luxury Jersey, Majotech, Manteco, Mastrotto, Ricamificio Vanoni (aziende fornitrici di materiali e tessuti per lo sviluppo delle collezioni), Bortolomiol.