Le montature di MITA, giovanissimo brand, nascono sotto l’egida della sostenibilità perché sono sono realizzate utilizzando esclusivamente materiale riciclato e riciclabile, così come pure il packaging e le brochure. A raccontarcelo il CEO di VOT, la società che produce e distribuisce il brand, Fabio Ferracane.
Qual è il significato di MITA?
Il nome MITA incarna lo spirito di questo marchio: MI sta per la prima e l’ultima lettera di MIAMI, la città dove ha sede VOT (Vision of Tomorrow, l’azienda che produce e commercializza questo marchio) mentre ITA sta per Italia e indica le nostre origini.
Il nome MITA rappresenta dunque un ponte tra la cultura melting pot della Magic City americana e i concetti di artigianalità e design italiani.
Come traslate la vostra “doppia anima” nelle collezioni?
Proprio partendo da ciò che i due nomi che compongono MITA simboleggiano nell’immaginario collettivo. Da una parte ricerchiamo quelli che sono i trend e gli stimoli che provengono da una città cosmopolita e multietnica come è appunto Miami, dall’altra ci concentriamo sugli aspetti del design, dello stile e della qualità che appartengono tradizionalmente alla moda italiana.
Più che un “lato green” siamo green nel DNA! Noi partiamo dalla convinzione che si possa seguire la moda senza danneggiare l’ambiente, anzi, al contrario, la moda deve diventare uno strumento per preservare l’ambiente e per sensibilizzare le persone a difenderlo.
Giorno dopo giorno, il tema della sostenibilità è sempre più urgente e le persone, a partire dai giovani, stanno per fortuna sviluppando una profonda sensibilità nei confronti della salvaguardia del pianeta modificando anche radicalmente le proprie abitudini.
Le nostre montature sono realizzate utilizzando solo materiale riciclato e riciclabile: la plastica delle bottigliette raccolte in mare oppure l’acciaio e il titanio provenienti da processi di riciclo, così come le lenti sono realizzate in materiale riciclato.
Anche tutto il packaging e le brochure sono realizzati in carta riciclata. Non solo siamo molto rigorosi nella scelta dei materiali, ma facciamo molta attenzione ai processi produttivi.
Come coniugate l’impegno verso la sostenibilità e il lato fashion dell’occhiale?
Grazie alla nostra filosofia “reshape” possiamo ridefinire il rapporto tra moda e sostenibilità attraverso la scelta dei nostri occhiali. Perché possiamo offrire un prodotto di qualità, al giusto prezzo, disegnato secondo le tendenze moda ma allo stesso tempo in grado di esprimere la personalità di chi lo indossa. Il tutto facendo del bene al pianeta.
Qual è il vostro ultimo progetto sostenibile?
Collaboriamo con diverse associazioni green non solo fornendo i nostri prodotti e devolvendo una percentuale delle vendite di occhiali, ma contribuendo in modo attivo alle iniziative di sensibilizzazione.
Per esempio, sosteniamo Ocean Bleu Project, una organizzazione no profit americana che ha l’obiettivo di rendere nuovamente incontaminato il nostro ecosistema attraverso la pulizia dei mari e le attività di educazione ambientale.
Inoltre, abbiamo preso parte al progetto Clean Miami Beach, sostenendo il progetto e partecipando alla pulizia delle spiagge di Miami assieme ai volontari.