Precedentemente noto con il nome in codice Project Nazare, Orion è il prototipo eyewear AR più avanzato mai realizzato, dichiara l'azienda
Si tratta di un modello che unisce il mondo fisico a quello virtuale, ponendo le persone al centro in modo che possano essere più presenti e connesse nel mondo.
Ci sono tre ragioni principali per cui Meta dichiara che gli occhiali AR sono fondamentali per sbloccare il prossimo grande salto nell'informatica orientata all'uomo:
1. Permettono esperienze digitali non vincolate dai limiti dello schermo di uno smartphone. Con ampi display olografici, il mondo fisico diventa una tela, posizionando contenuti ed esperienze 2D e 3D ovunque si voglia.
2. Integrano poi l'IA che può percepire e comprendere il mondo per anticipare e soddisfare proattivamente tutte le esigenze.
3. Sono leggeri e adatti sia per l'uso interno che esterno, e permettono alle persone di guardarsi negli occhi e di esprimere le proprie emozioni.
L'evoluzione degli occhiali intelligenti
Gli occhiali Ray-Ban Meta hanno dimostrato il potere di dare alle persone un accesso hands-free a parti importanti della loro vita digitale, direttamente dal mondo fisico. Si può parlare con un assistente AI intelligente, connettersi con gli amici e catturare momenti importanti – tutto senza dover mai estrarre il telefono.
Tuttavia, mentre i Ray-Ban Meta hanno aperto una nuova categoria di occhiali senza display potenziati dall'AI, l'industria XR (realtà estesa) ha sempre sognato veri occhiali AR – un prodotto che combinasse i benefici di un ampio display olografico e assistenza AI personalizzata, in una forma indossabile comoda da usare tutto il giorno. Da qui nasce Orion.
Orion è un capolavoro di miniaturizzazione – i componenti sono ridotti a una frazione di millimetro.
Ha inoltre il più ampio campo visivo mai realizzato in occhiali AR così piccoli. Questo campo permette casi d'uso veramente immersivi per Orion, da finestre multitasking a intrattenimento su grande schermo, fino a ologrammi a grandezza naturale delle persone – tutto il contenuto digitale che si fonde perfettamente con la tua visione del mondo fisico.
Esperienze di realtà aumentata
Meta AI, l’assistente intelligente META, funziona anche su Orion: comprende cosa si sta guardando nel mondo fisico e può aiutare con visualizzazioni utili. È possibile, ad esempio, aprire il frigorifero e chiedere all’assistente una ricetta basata sui prodotti che ci sono dentro.
Il modello è tuttavia un prototipo mirato per la ricerca, non disponibile per i consumatori. META ha infatti deciso di concentrarsi prima sullo sviluppo interno, per continuare a spingere i limiti della tecnologia, arrivando a un prodotto ancora migliore più velocemente.