La 53^ edizione di MIDO è iniziata oggi con visitatori provenienti da tutto il mondo (circa +15% di preregistrati rispetto allo scorso anno) e oltre 1.200 espositori, di cui 150 new entry, distribuiti in 7 padiglioni e 8 aree espositive: per accoglierli tutti, sono stati aggiunti 1.000mq di spazio espositivo in più rispetto alla passata edizione.
Quella che si è aperta oggi è un’edizione che già si conferma punto nevralgico del business, momento fondamentale per gli operatori del settore che qui trovano occasioni e opportunità per fare networking, stringere accordi commerciali, formarsi e informarsi sulle novità dell’eyewear mondiale.
MIDO rappresenta un appuntamento imperdibile anche per le aziende italiane, che attendono con entusiasmo questa vetrina internazionale per valorizzare l’eccellenza del Made in Italy. A conferma del ruolo di primo piano dell’evento, era presente anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione insieme al Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, al Direttore Generale di ICE Agenzia Lorenzo Galanti, all’Assessora del Comune di Milano Alessia Cappello e alla Presidente di MIDO e ANFAO Lorraine Berton.
“MIDO è un evento imprescindibile per il nostro settore, l’unico dove è rappresentata tutta la filiera dell’eyewear. Solo qui a Fieramilano riusciamo ad accogliere così tanti espositori e visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Per questo MIDO rappresenta un palcoscenico irrinunciabile anche, e soprattutto, per l’eyewear targato Made in Italy: un settore resiliente, capace di accettare e affrontare sempre nuove sfide. Anche alla luce dell’evoluzione dei mercati esteri, bacino primario dei nostri occhiali, il nostro settore deve adattarsi a nuove dinamiche di consumo, rafforzando la comunicazione sui benefici di lungo termine legati a qualità, innovazione e sostenibilità dei prodotti italiani, di cui siamo orgogliosi portabandiera” ha commentato la Presidente Lorraine Berton.
“Gli italiani sono stati i primi con le loro eccellenze a trasformare l'occhiale da strumento sanitario a elemento di moda fino ad arrivare al prodotto a più alto contenuto tecnologico con le funzioni di un cellulare, un pc e un orologio - ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Una straordinaria rivoluzione tecnologica che consentirà alle imprese italiane che devono muoversi su questa strada di essere avanguardia nel mondo ancora una volta segnando così l'eccellenza del Made in Italy”.