Marcolin Group, storico player dell'occhialeria, ha creduto nel valore di MIDO fin dalla sua prima edizione. Ripercorriamo la presenza del gruppo e il rapporto con MIDo attraverso le parole del suo CEO, Massimo Renon.
Quali sono le motivazioni che hanno spinto la Marcolin nel 1971 a partecipare a MIDO?
Il MIDO si è da subito proposto come l’appuntamento internazionale più prestigioso e riconosciuto dall’industria. I produttori oftalmici di tutto il mondo hanno iniziato a considerarlo come il momento di lancio dei nuovi prodotti e di presentazione delle nuove collezioni.
Marcolin ne ha capito immediatamente la portata ed ha deciso di partecipare non appena costituita.
Com’è evoluta la vostra presenza espositiva negli anni?
La nostra azienda ha accompagnato l’evoluzione di MIDO cercando di cavalcarne le opportunità e sostenerne le iniziative. Il nostro stand ha cambiato forma, posizione e dimensioni negli anni, arricchendosi di contenuti e attirando un sempre maggior numero di partecipanti interessati alle nostre nuove proposte.
Oggi la nuova configurazione riflette lo spirito di Marcolin Group: posizione prestigiosa, ambiente elegante, contenuti tecnologici moderni e atmosfera dinamica.
Quale ruolo ha giocato MIDO per la vostra realtà?
MIDO ha consentito alla nostra azienda, in particolar modo negli anni in cui il nostro business non ci permetteva in modo autonomo di raggiungere un presidio globale, di interfacciarsi con una clientela internazionale accreditata, contribuendo allo sviluppo internazionale di Marcolin Group. Buyer, potenziali nuovi fornitori o clienti, manager, ottici… potevano interfacciarsi direttamente con differenti esponenti di Marcolin contingentemente nello stesso spazio.
MIDO nel 2007 si è trasferito da Milano a FieraMilano: qual è stato secondo voi il plus di questo trasferimento?
Fiera Milano è uno dei maggiori centri espositivi al mondo e si sviluppa su 20 grandi padiglioni. Il trasferimento in questa location ha consentito a noi e a tutti gli altri espositori di godere di una superficie più estesa, strutture innovative in grado di accogliere molti più visitatori, servizi aggiuntivi e la vicinanza di un hotel di design. FieraMilano offre inoltre anche un centro congressi (Stella Polare) che racchiude al suo interno ambienti flessibili e tecnologicamente avanzati oltre a sale modulari nei quali, in occasioni delle ultime edizioni di MIDO, abbiamo avuto la possibilità di organizzare sessioni buying con i partners internazionali.
Cosa rappresenta attualmente MIDO nell’attuale scenario del comparto? E per la Marcolin?
MIDO è la più grande fiera al mondo dedicata all’occhialeria, i numeri delle presenze dell’ultima edizione (49°) confermano la rilevanza che questo evento ha a livello internazionale. Nel 2019 sono state, infatti, circa 59.500 le presenze nei tre giorni di manifestazione, con operatori professionali provenienti da oltre 150 Paesi.
Per Marcolin Group MIDO non rappresenta solo una vetrina espositiva dove proporre le novità eyewear e lanciare nuovi marchi, bensì un luogo di incontro con partners attuali e potenziali internazionali, in cui poter stringere e rafforzare rapporti di collaborazione.