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Komono prosegue la collaborazione con l'Accademia Reale di Belle Arti di Anversa.

Scritto da MIDO | 21/06/2022

Komono ha rinnovato per il quarto anno consecutivo la collaborazione con l'Accademia Reale di Belle Arti di Anversa. I protagonisti del 2022 sono Igor Dieryck e Tak Jiyeon della Facoltà di Moda a cui è stata affidata la creazione di occhiali che fanno parte della collezione finale della loro laurea magistrale. Il risultato è una collezione audace che rafforza la visione innovativa dei migliori designer dei prossimi anni.

La collezione Yessir

Disegnata da Igor Dieryck, si ispira a una riflessione sul ruolo del personale alberghiero all'interno della struttura. Grazie all'esperienza diretta di lavoro in una reception di un hotel, Igor ha potuto osservare la molteplicità di relazioni complesse e delicate tra i diversi protagonisti che condividono lo spazio della hall di un albergo. Il principale obiettivo della collezione di Igor è quello di mettere in luce coloro che, troppo spesso, sono ignorati e taciuti da un sistema che non concede loro il giusto spazio per affermarsi. Gli occhiali della sua collezione si ispirano alla forma di una coppa di champagne, servita da un cameriere. La profondità di 2 cm delle montature riproduce la distanza metaforica tra il cameriere e il cliente, il cui sguardo spesso si rivolge direttamente allo champagne e non alla persona che lo serve. Gli occhiali diventano un dettaglio nell’evidenziare il dialogo generale della collezione, andando a racchiudere l'interazione tra il cameriere e il cliente.

La collezione Knives Out

Disegnata da Tak Jiyeon, trae ispirazione da un particolare modo di comportarsi, ovvero l'attitudine di armarsi per resistere a stimoli esterni inaspettati. Tak si è concentrata su contenuti culturali e capi storici per arricchire la sua collezione. Dal punto di vista culturale, il focus risiede nell'epoca dei film espressionisti tedeschi. L'ambientazione cupa e contorta, così come la narrazione, definiscono la prospettiva dell'atmosfera della collezione che si ispira all'armatura di un cavaliere e al dialogo che la circonda: proteggere, disobbedire e ribellarsi.