Fino al 13 ottobre alla Triennale Milano, la retrospettiva che omaggia l'architetto, designer, artista e teorico
Triennale Milano e Fondation Cartier celebrano Alessandro Mendini, architetto e designer di fama internazionale, con la mostra: "Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini”.
Si tratta di un’ampia retrospettiva – prodotta con Fondation Cartier pour l'art contemporain curata da Fulvio Irace con allestimento di Pierre Charpin – che espone oltre 400 lavori di Mendini fino al 13 ottobre 2024. Le opere provengono da collezioni pubbliche e private, e l'obiettivo della mostra è restituire lo sguardo dell’artista verso il mondo, la sua empatia verso gli oggetti quotidiani e la sua capacità di trasformare la banalità in poesia.
La mostra si articola attraverso sei sezioni tematiche e riunisce opere di vari formati, materiali e soggetti che esplorano vari aspetti del pensiero e della carriera di Mendini: dagli autoritratti alle opere architettoniche come il Groninger Museum e il Mediazentrum Madsack, passando per la sua ricerca sul "fragilismo", un elogio alla fragilità in un mondo segnato dalla violenza. Sono presenti anche oggetti iconici fuori scala come la "Poltrona di Proust" e la "Petite Cathédrale", che accolgono il visitatore in un ambiente immersivo.
Il titolo Io sono un drago riprende uno dei più emblematici autoritratti di Mendini, a sottolineare la complessità della sua figura all’interno della scena internazionale del design, dell’architettura e dell’arte.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 13 ottobre 2024.
Per ulteriori info: https://www.fuorisalone.it/it/appuntamenti/147/alessandro-mendini-triennale-milano-fuorisalone?current=