Il BeStore Award è stato lanciato da MIDO per premiare il miglior negozio di ottica del mondo. Il premio è suddiviso in due categorie: BeStore Design e BeStore Innovation. La prima è dedicata ai negozi di ottica che offrono un'esperienza d'acquisto imperdibile anche grazie al lay-out del negozio, ai materiali utilizzati, all'arredamento e al design; la seconda è per i negozi di ottica che sono innovativi nel servizio al cliente, nell'interazione con i fornitori, nella comunicazione digitale e tradizionale, nonché nella storia e negli aspetti personali/emotivi.Il premio BeStore Design di quest'anno è stato vinto da Ottica Bux ad Altamura (Bari, Italia). Abbiamo intervistato il proprietario, Sabino Bux.
Ci racconterebbe la storia del suo centro ottico?
Ho aperto il mio store ad Altamura circa XX e nel 2010 ho realizzato la prima grossa ristrutturazione: il nuovo layout mi ha aiutato ad appassionarmi degli occhiali d’avanguardia. Nel 2020 ho rifatto nuovamente il negozio triplicando gli ambienti, includendo anche alcuni locali vicini.
Il nuovo layout l’ha portata quest’anno a vincere il Bestore Award nella categoria Design…
È stata una bella sorpresa! Il nuovo centro ottico è stato come un figlio perché i lavori di ristrutturazione sono durati nove mesi! Per me era molto importante ottenere questo premio. A dire la verità, quando ho contattato gli architetti per la sua realizzazione, avevo specificatamente detto che c’era questo premio e che avrei voluto vincerlo!
Ce lo descriverebbe?
È situato in un palazzo risalente ai primi del '900. Una grande vetrata ci porta nell'androne dove sono presenti, integrati nei dettagli del mobilio, i materiali più utilizzati nelle montature che proponiamo in negozio: c’è una parete in legno con spot retroilluminati di acetato Mazzucchelli; le cassettiere sono rivestite in metallo; le maniglie dei cassetti sono in cuoio; le mensole e tavolo centrale in legno e laminato. Da questa stanza si passa poi all'atrio con soffitto in vetrocemento. Qui i materiali utilizzati sono grezzi ed essenziali: ferro, tufo e legno. Dall'atrio, suonando il campanello in ottone, si accede alla "Casa Bux", dove l'ambientazione cambia totalmente e, attraversando il salotto con pianoforte, si arriva nell'accogliente soggiorno caratterizzato dalla cucina a scomparsa che si nasconde dietro uno specchio. In "Casa Bux" non mancano i riferimenti alla musica: oltre al datato ma sempre affascinante impianto CD e Giradischi Marantz, presentiamo diversi quadri, che in realtà sono copertine di vinili che legano il mondo degli occhiali (e della visione in generale) al mondo della musica. Ogni arredo, persino il pavimento, è stato fatto realizzare da artigiani locali per creare continuità e coerenza con le collezioni di occhiali che mostriamo ai nostri clienti.
Qual è stata la motivazione per cui avete ricevuto il Bestore Award?
È stato scelto “per l’incredibile mix di elementi e ambientazioni, per la sincronia perfetta tra eleganza e lusso, arte e artigianalità, e per i dettagli che legano il mondo dell’eyewear a quello della musica”.