Firenze ha ospitato Maestro Ottico e Graziella Pagni Eyewear Award
Domenica 8 ottobre, nella cornice unica di Palazzo Borghese a Firenze, si è svolta l’edizione n° 51 del Maestro Ottico, organizzato da Eidos Communication, dall’Associazione Italiana Ottici (AIO), affiancato da undici anni dal Graziella Pagni Eyewear Award, contest internazionale dedicato all’occhialeria indipendente. L'evento è stato realizzato con la collaborazione della rivista L'Ottico, di Omisan Farmaceutici e Schalcon, sponsor unici della manifestazione, e con il supporto di MIDO, che dedicherà nella prossima edizione di febbraio 2024 un’area dedicata ai finalisti del concorso.
I riconoscimenti per gli ottici
Erano oltre 250 le persone arrivate da tutta Italia per presenziare alla rituale giornata dedicata alla consegna dei titoli ai Maestri Ottici e dei riconoscimenti alle realtà di settore attive da più tempo. Domenica sono stati premiati ottici optometristi con esperienze professionali superiori ai trent'anni e fino ad oltre i sessanta. Oltre al diploma cartaceo di Maestro Ottico, gli intervenuti hanno ricevuto La Targa d’onore, la Targa d’eccellenza e la Croce d’onore.
I premi per i centri ottici
Riconoscimenti anche per i negozi: è stata infatti assegnata la targa di negozio storico ai centri ottici con almeno 50 anni di attività e la Targa speciale di negozio storico a quelli che hanno raggiunto e superato i 100. Segno che quello dell'Ottico Optometrista è un lavoro che una volta conosciuto e praticato si insinua dentro le persone fino a modificarne il DNA e trasmettendo il cambiamento alle generazioni successive.
AIO: Mario Casini ha festeggiato 80 anni
Una parentesi del tutto particolare è stata quella dedicata al Presidente di AIO Mario Casini, che in occasione degli 80 anni ha ricevuto gli auguri e i festeggiamenti di tutti i presenti. Occasione ancora più significativa visto che il Presidente AIO ha deciso di dare il via definitivo al passaggio generazionale nella guida dell’Associazione. Questo perché, come ha detto lo stesso Casini: “ho avuto la forza e la fortuna di individuare chi potrà proseguire in questo mio lavoro per i prossimi anni”. Una scelta che però non significa l'addio a un mondo, ma solo il desiderio di preparare al meglio il futuro dell'associazione, continuando a presenziare e a partecipare attivamente alla vita associazionistica. Il riconoscimento speciale AIO è andato ad Eschenbach Optik per il contributo dato alla ricerca e la ideazione di soluzioni dedicate alla ipovisione.
Nella mattinata si è parlato anche di futuro dei centri Ottici. L’ampio ed articolato intervento di Roberto Pregliasco, Ottico Optometrista e coach, ha illustrato i punti fermi da cui partire per affrontare un futuro in cui tradizione e innovazione, professione ed informatica dovranno trovare un nuovo equilibrio a tutto vantaggio dei clienti e della loro fidelizzazione.
I vincitori del Graziella Pagni Eyewear Award
La giornata fiorentina ha poi visto la fase finale e le premiazioni del Graziella Pagni Eyewear Award 2023. Obiettivo del contest è individuare le creazioni più innovative e creative e dare visibilità a questo importante segmento.
Come è noto, quello dei marchi indipendenti è un fenomeno relativamente giovane in Italia ma che conosce nella nostra penisola già centinaia di realtà operanti in questo segmento, sia sotto l’etichetta di realtà commerciale, sia sotto la presenza come produttori effettivi. Ai quaranta giurati del Design Campus della facoltà di Architettura di Firenze, si sono aggiunti cinquantacinque Maestri Ottici votanti direttamente al Graziella Pagni Eyewear Award. In totale la giuria era quindi composta di 95 elementi.
Questi i vincitori, premiati con il Marzocco d'Argento, delle singole categorie del Graziella Pagni Eyewear Award:
- Gran Premio della Giuria: collezione Naples Baroque di Original Vintage Sunglasses
- Gran premio dell’Eleganza: collezione Omas Design di Omas
- Vincitore della categoria Design: collezione Dansharian di Danshari
- Vincitore della categoria Fashion: Acetato di Mad in Italy
Vincitore della categoria Innovation: Io Unconventional Riciclò di Liò