Il CEO David Pellicer spiega a WMIDO il processo messo in atto dalla compagnia per affrontare l’emergenza COVID-19 . La pandemia ha spinto Etnia Barcelona a dare una spinta in più ai suoi programmi.
Potrebbe descrivere la vostra “Fase 2”?
In Etnia abbiamo avuto due casi di Covid-19, per fortuna entrambe le persone sono guarite. Ma tutti noi conosciamo qualcuno che è morto o che è stato molto male. Infatti quello che ci ha colpito di più è stato vedere le persone soffrire attorno a noi.
Ci sono stati giorni in cui ci siamo sentiti tristi, arrabbiati o spaventati. Ma abbiamo anche scoperto una società desiderosa di essere unita di fronte alle avversità e persone che si stanno aiutando reciprocamente come non mai. Adesso è tempo che le aziende facciano lo stesso.
Per quanto riguarda le misure legate alla salute, stiamo facendo tutto ciò che è necessario, assicurando che i nostri negozi e le nostre collezioni siano costantemente disinfettati. Tutta la nostra rete di vendita sta utilizzando materiali igienizzanti.
Sappiamo tutti che il cliente ha bisogno della massima sensazione di sicurezza per sentirsi a proprio agio nel fare acquisti. Ecco perché l’igiene, la protezione e la disinfezione dei materiali sono fondamentali; devono essere assolutamente rigorose. Per quanto riguarda le procedure di lavoro, abbiamo massimizzato gli strumenti digitali. Sin dal giorno zero siamo riusciti a far lavorare il 90% del nostro team da remoto grazie a Teams, il nostro software di smart working.
Le nostre reti intranet ed extranet per i negozi di ottica ci hanno fornito il supporto che ci serve in questi momenti straordinari. Il nostro team IT ha lavorato per accelerare la digitalizzazione e non potremo mai ringraziare abbastanza questi colleghi.
Strumenti digitali avanzati ci hanno permesso di offrire ai nostri acquirenti un’esperienza al cliente di qualità, anche se a distanza. Abbiamo implementato il camerino virtuale sulla rete extranet per ottimizzare l’esperienza. Abbiamo attivato la chat, che il nostro team di assistenza clienti utilizza per fornire un servizio in tempo reale. Stiamo elaborando nuovi formati di presentazione per i nostri prodotti al fine di aumentare in modo esponenziale la comunicazione con i nostri clienti.
Sappiamo che questo non potrà mai sostituire l’esperienza di acquisto fisica ma siamo anche consapevoli che dobbiamo offrire i migliori strumenti possibili per portare il nostro servizio più vicino ai clienti in modo sicuro in queste circostanze eccezionali.
Adesso siamo nella terza fase: può dirci come la state gestendo?
Abbiamo tre progetti che coinvolgono vari reparti della società, e il virus li ha accelerati.
Il primo riguarda la protezione del canale di negozi di ottica. Siamo cresciuti come marchio grazie al nostro lavoro con i negozi di ottica.
Il secondo è il progetto Responsabilità, che comprende la Fondazione e la Sostenibilità, e che internamente chiamiamo “Fuck Plastic”. Le nostre montature sono fatte con acetato naturale e le nostre lenti sono di vetro minerale. Stiamo eliminando tutta la plastica dalle nostre confezioni sostituendola con materiali sostenibili. Stiamo anche revisionando tutti i nostri processi per identificare tutto ciò che possiamo e dovremmo migliorare. Ma il contributo migliore che possiamo dare è realizzare un prodotto di lunga durata e continuare a costruire un marchio impegnato nei confronti dell’ambiente.
La nostra ultima campagna Warriors 2020 rappresenta un passo in questa direzione. Con l’impatto derivante dalle circostanze attuali, ha acquisito ancora più significato e trascendenza. Possiamo vedere quello che sta succedendo con i nostri occhi e vogliamo contribuire in ogni modo possibile.
Quattro anni fa abbiamo creato la Fondazione Etnia Barcelona per concretizzare il nostro impegno. Da allora stiamo facendo la nostra parte senza sosta. Siamo stati in Senegal per aprire un negozio di ottica non profit e abbiamo lavorato con altre organizzazioni e volontari per realizzare occhiali da vista per bambini che vivono in zone svantaggiate. Il team di Etnia ha dimostrato una grande capacità di lavoro, in particolare con le opere di beneficienza. Allargare la Fondazione ai nostri clienti è una cosa di cui siamo particolarmente orgogliosi.
La terza è il progetto di collocare la nostra fabbrica di produzione di Barcellona all’interno della nostra sede centrale, su sei piani e di oltre 6.000 m2. La produzione sarà ubicata nello stesso luogo del team di progettazione e industrializzazione, insieme agli altri reparti della società. Questo ci consentirà un’innovazione più rapida e di sveltire le capsule e le collezioni personalizzate per i nostri clienti dei negozi di ottica.
Avete sviluppato qualche progetto speciale per aiutare i vostri ottici?
Come dicevo, la nostra priorità principale è proteggere il canale dei negozi di ottica, offrendo piani di finanziamento per i clienti. Ci stiamo concentrando sulla creazione di strumenti per la protezione di questo canale. Ecco perché abbiamo creato Drive to Store, che sposta le vendite dai nostri siti e dal Flagship Store al punto vendita del negozio di ottica, incoraggiando in questo modo la presenza e le vendite presso i negozi dei nostri clienti trade.
Ora, a partire da settembre, i nostri occhiali conterranno un codice univoco che ne aumenta la tracciabilità e permetterà un maggiore controllo della distribuzione ai punti autorizzati. Questo consentirà anche l’attivazione della garanzia presso il negozio di ottica al momento della vendita. Consideriamo i clienti come partner: ecco perché sosteniamo la collaborazione e difendiamo il loro territorio. Siamo molto orgogliosi di avviare iniziative come il Progetto Partnership.
A maggio abbiamo lanciato IBIZA Vol.2, una collezione unica per il settore ottico, ispirata al primo modello fluo creato da Etnia Barcelona (nel 2003). Ci troveremo immersi nello spirito felice e colorato dell’isola, in quel sentimento di libertà e di estate che oggi, più che mai, desideriamo.
E la nostra Fondazione sta lavorando su un progetto molto interessante per aiutare gli ottici e fornire loro 150.000 paia di occhiali completamente gratuiti attraverso il progetto di beneficienza internazionale “Opticians With You”, finalizzato ad aiutare le famiglie più colpite dalla crisi causata dal COVID-19.
La Fondazione, con la collaborazione di ottici di tutto il mondo, invierà 150.000 montature del marchio, completamente gratuite, a persone e famiglie vulnerabili che hanno bisogno di occhiali e che non possono accedervi a causa della crisi dovuta al COVID-19. Il ruolo degli ottici è fondamentale per identificare le persone e le famiglie delle loro comunità che stanno attraversando momenti difficili dal punto di vista finanziario.
Essi diventano gli occhi della Fondazione per individuare e offrire questo aiuto a chiunque ne abbia bisogno.
Che cosa può dirci riguardo ai progetti futuri?
La collezione 2021 è la migliore collezione che abbiamo mai creato. Sul serio. Tra adesso e gennaio introdurremo cinque nuovi mondi e tre capsule che mostrano il nostro DNA. Colore, Arte e Innovazione rappresentano il sentimento prevalente delle nostre prossime creazioni.
E ci saranno altri progetti più sorprendenti, ma dovete rimanere sintonizzati!