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Con il progetto #Transitionslife la comunicazione si affida ad interpreti reali.

Con il progetto #Transitionslife la comunicazione si affida ad interpreti reali.

“Il 2020 ha sparpagliato le carte, ha cambiato il modo di fare comunicazione”, afferma Maristella Rizzo, Marketing Manager Transitions Italia.

Oggi i social media e il web rappresentano una cassa di risonanza imprescindibile per qualsiasi settore: sono ben 43 milioni gli italiani iscritti a un social network. Per questo la comunicazione passa necessariamente attraverso questi strumenti, ma con modalità sempre nuove.

Dal modello aspirazionale a quello identificativo

“La comunicazione tradizionale si affida quasi esclusivamente a personaggi conosciuti – le celebrities – che si pongono come modello aspirazionale. Un’evoluzione di questa comunicazione sono gli influencer”, continua Rizzo,“creatori di contenuti di professione che presentano il brand secondo il loro posizionamento e il loro ambito di riferimento: fashion, sport, viaggi, tecnologia. Il tutto ampiamente amplificato attraverso i social”.

L’attuale incertezza ha modificato ulteriormente le dinamiche di comunicazione, passando da modelli aspirazionali a quelli identificativi, portatori di valori positivi e interpreti reali della vita di tutti i giorni.

“Fin dal primo lockdown si è sentita l’esigenza di una maggior vicinanza al consumatore attraverso modelli credibili in cui rispecchiarsi”, continua Rizzo.“Da qui la scelta di comunicare il valore del nostro brand attraverso l’esperienza di persone comuni e, nella loro normalità, uniche”.

I dettagli di #transitionslife

Nasce da questi presupposti il progetto #transitionslife che vede protagonisti una direttrice di un’agenzia di PR, una notaio, una giornalista fashion&beauty, un attore di teatro e tv, un manager di banca e uno scrittore, regista e divulgatore scientifico.

Tutti portatori reali di lenti correttive, con un range d’età dai 30 ai 55 anni, accomunati da lavori che li appassionano e da vite sempre in movimento: c’è chi ama stupire e chi preferisce rimanere nella sua comfort-zone, chi riserva grande attenzione allo stile e chi ha un approccio più casual.

Il progetto prevede di accompagnare i sei nuovi interpreti di #transitionslife in questo percorso fin dalle prime battute, “ovvero la scelta della lente e della montatura dall’ottico”, dichiara Rizzo, “supportandoli nella fase decisionale e facendoli entrare da subito nel mondo Transitions. Un mondo che racconta di una lente non solo intelligente alla luce, ma anche protettiva, tecnologica, versatile e fashion”.

È proprio la sua multifunzionalità ad attirare l’interesse del consumatore, permettendo così all’ottico di esaltare alcune caratteristiche rispetto ad altre, a seconda del soggetto che ha davanti. “Uno degli obiettivi del progetto”, continua Rizzo, “è proprio quello di cogliere quali siano le informazioni che, in fase di proposta da parte dell’ottico, catturino maggiormente l’attenzione del cliente”. Si scopre così che c’è chi è più affascinato dai colori della lente e chi invece dalla sua funzione protettiva.

Gli interpreti di #transitionslife indosseranno le lenti nella loro vita quotidiana per circa un mese per avere la possibilità di coglierne i benefici. “Solo dopo questo periodo esperienziale ci confronteremo con loro per capire come hanno vissuto con le lenti Transitions, come esse abbiano influito sulla vita di tutti i giorni, quale sia il valore aggiunto e quali i benefici”, conclude Rizzo.

Lo shooting e i video-capsule.

Saranno anche protagonisti di uno shooting e di video-capsule dove si racconteranno, indossando le loro lenti Transitions. “Ci faremo anche raccontare qualcosa di più su loro stessi, le loro abitudini di vita e i loro hobby per capire meglio che tipo di portatore siano nella vita reale” conclude Rizzo.

“L’obiettivo è quello di amplificare il progetto sia verso il trade ottico sia verso il consumatore finale. Lo faremo attraverso un’intensa campagna social sui profili Facebook e Instagram Transitions Italia, sui canali di comunicazione professionale come www.mytransitions.it e sulla stampa di settore”.

La strategia di rinnovamento.

Il progetto #transitionslife si inserisce in una strategia già in atto di rinnovamento del brand. “Vogliamo parlare a target sempre più trasversali per età e gusti”, aggiunge Maristella Rizzo. “Il messaggio chiave è che Transitions non sia semplicemente una lente che si scurisce al sole ed è intelligente alla luce, ma una lente per tutti, tecnologica, protettiva e attenta allo stile, un prodotto da valorizzare nel processo di engagement del cliente”.

A questa prima fase di #transitionslife, seguirà nel 2021 un secondo step del progetto, con nuovi interpreti e nuovi cluster di riferimento.

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