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Compasso D'Oro: il futuro compie 70 anni

Scritto da MIDO | 20/06/2024

Si tiene oggi 20 giugno, all’ADI Design Museum di Milano, l’edizione 2024 del premio Compasso D’Oro 

Sono passati settant’anni dal primo Compasso D’Oro, nato nel 1954 da un’idea di Gio Ponti. Settant’anni di lavoro che ne hanno fatto un punto di riferimento per un settore che rappresenta oggi un valore culturale ed economico tra i più rilevanti: oltre 40.000 addetti, più di 17.000 imprese e 3,14 miliardi di euro di valore aggiunto (Design Economy 2024, di Fondazione Symbola, ADI, Deloitte Private, POLI.design), e che hanno dato origine a una collezione storica riconosciuta nel 2004 dal Ministero del Beni Culturali come “bene di eccezionale interesse artistico e storico”. 


L’edizione di quest’anno, la XXVIII, mira a valorizzare l’idea di qualità dei progetti che da sempre distingue il Compasso D’Oro. Una qualità che nei decenni è mutata seguendo l’evoluzione della cultura e della società, ma che rimane il punto di riferimento del premio. “Una storia che parte da lontano ma che, in una sorta di lungo presente, ha mantenuto coerenza e capacità di sviluppare relazioni propositive per costruire un’idea di comunità civile”, sottolinea il presidente di ADI Luciano Galimberti. 


Oggi il Compasso D’Oro è il risultato di un percorso in tre fasi: la prima consiste nell'annuale panoramica dell’ADI Design Index, condotta regione per regione e poi seguita dalla valutazione da parte di specialisti dei singoli campi (dall’arredamento alla mobilità, dal design sociale ai progetti degli studenti di design delle università italiane). La seconda riguarda il processo di selezione scientifico, che dura due anni e coinvolge un osservatorio permanente multidisciplinare di circa 150 esperti. La terza è la presentazione dei risultati della selezione a una giuria internazionale. Un metodo altamente ponderato, che negli anni ha subito diverse variazioni, perché anche le idee si evolvono con i tempi. Resta fisso il concetto che i premi non vengono assegnati semplicemente agli oggetti più diffusi o più belli, ma a quelli che meglio rappresentano l’idea di design Made in Italy. 


Il Compasso d’Oro è uno strumento di misura di questa qualità speciale, che nasce dalla convergenza di eccezionalità diverse: sociali, estetiche, industriali, economiche. Una selezione ragionata, che in settant’anni di storia ha assegnato poco più di 370 riconoscimenti a testimonianza del prestigio che il premio intende rappresentare nel mondo. I prodotti vincitori di ogni edizione del premio sono poi esposti all’ADI Design Museum (l’edizione di quest’anno sarà in mostra dal 20 giugno al 15 settembre 2024), museo che dal 2021 valorizza e diffonde la cultura del design a nazionale e internazionale, attraverso l’esposizione della collezione permanente e la produzione di mostre tematiche con focus sul design contemporaneo, esposte anche all’estero in tour internazionali in Europa, Asia e Stati Uniti. 


Un museo dinamico, di ricerca: “Il patrimonio degli oggetti e dei documenti che custodisce”, spiega Umberto Cabini, presidente della Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro, “ha una caratteristica che altri musei non hanno: non è semplicemente una collezione di prodotti industriali, ma è la traccia indelebile delle metamorfosi della qualità, dagli anni Cinquanta a oggi". Testimone dell'evoluzione della cultura degli oggetti dell'ultimo settantennio, il premio ne traduce ogni giorno la storia, alla ricerca di nuove strade di sviluppo. 


Il Compasso d’Oro ha assunto sempre più una valenza istituzionale”, conclude Luciano Galimberti, “candidando il nostro miglior design nel mondo a un ruolo di riferimento culturale prima che estetico, affermando l’idea che il design italiano non sia attività limitata alla definizione delle forme, ma soprattutto dedicata alla costruzione di relazioni profonde.” 
Il XXVIII Compasso d’Oro si svolge con il patrocinio e grazie al contributo di Regione Lombardia. 


XXVIII Compasso D’Oro ADI

Premiazione e inaugurazione della mostra 
20 giugno 2024, ore 18.30

ADI Design Museum

Piazza Compasso D’Oro 1, Milano