Ritrovarsi insieme è un inizio. Restare insieme è un progresso. Lavorare insieme è un successo.
Il futuro di Certottica è racchiuso in questa frase di Henry Ford e nella nuova brand identity che verrà presentata ufficialmente a MIDO e che è sintetizzata e valorizzata dalla nuova presenza online e sui canali social del Gruppo e delle sue controllate. Proprio in Fiera a Milano soltanto un anno fa l’Istituto Italiano di Certificazione dei Prodotti Ottici lanciava la sua nuova logica di Gruppo presentando per la prima volta le sue tre società (Certottica, Dolomiticert e Certdolomiti) come un’unica realtà coesa al servizio delle aziende del comparto eyewear e di altre filiere produttive di eccellenza del Made in Italy, a partire dallo sportsystem. Oggi, la Società Longaronese guidata da Luca Businaro e Corrado Facco, compie un ulteriore step verso la definizione del proprio ruolo quale hub privilegiato di conoscenza e competenza tecnologica per i tessuti industriali di riferimento.
Un breve bilancio dei 12 mesi appena trascorsi
A tracciarlo è Corrado Facco, Ceo del Gruppo: «Negli ultimi 12 mesi abbiamo lavorato alacremente per consolidare la nostra posizione sul mercato e diffondere il nostro know how anche a settori produttivi diversi tenendo sempre presente la centralità dell’eyewear. Con Dolomiticert, ad esempio, abbiamo lanciato un progetto che prevederà la creazione di un consorzio tra le aziende leader del settore per il riciclo degli scarponi da montagna attraverso il recupero dei polimeri e dei materiali di scarto; ci siamo aperti a nuovi canali merceologici, applicando al tessile UV-Protection le nostre tecnologie avanzate per l’ottica e abbiamo cominciato a tessere una rete di relazioni strategiche per assicurare un valore aggiunto alla nostra Organizzazione e identificarci quale benchmark di successo all’interno di un tessuto industriale manifatturiero in fermento che di fatto rappresenta un asset fondamentale per l’economia del Paese. Non solo: insieme ad ANFAO, nostra Socia, siamo stati i primi in ambito nazionale e internazionale ad attivarci affinché partisse un progetto atto a garantire una reale certificazione sostenibile degli occhiali secondo la logica dell’etichetta digitale. E questo è solo l’inizio di quello che ci attende. Le previsioni per il 2023 sono incoraggianti e dovrebbero portarci a guadagnare una posizione di ulteriore centralità del sistema economico».
Approccio strategico, infrastruttura, organizzazione e network: il futuro è adesso
Certificazione, formazione, normazione e ricerca resteranno il fulcro dell’attività del Gruppo, ma la mission quest’anno ruoterà anche attorno ad altri quattro pilastri cardine: approccio strategico, infrastruttura, organizzazione e network. Nuovi progetti, nuove partnership, internazionalizzazione e un occhio di riguardo alla sostenibilità. In un contesto contraddittorio come quello attuale, volatile, incerto, complesso, ambiguo e permeato dal digitale, puntare all’eccellenza equivale a saper delineare strategie vincenti a lungo termine. A livello infrastrutturale è previsto l’upgrading dell’Head Quarter del Gruppo a Longarone, una sede storica che ai suoi albori rappresentava un polo d’avanguardia, ma che oggi, a trent’anni di distanza, necessita di alcuni interventi di ammodernamento ed efficientamento in grado di rendere più green una struttura tradizionalmente energivora. Il capitale umano sarà sempre più protagonista grazie a un sistema strutturato e attento di gestione delle risorse basato su un’unica cultura aziendale – e non a caso valorizzato da un progetto denominato “One Company” – e su un insieme di valori condivisi, a sua volta incentrato sulle relazioni interne, sul senso di appartenenza e sulla valorizzazione dei talenti secondo una logica pienamente inclusiva. Infine il network, inteso come potenziamento della brand reputation attraverso comunicazione evoluta e marketing strategico, ma anche e soprattutto come capacità di implementare la trama delle relazioni con i principali stakeholders dei settori di interesse, mediante il consolidamento delle collaborazioni in essere e la ricerca di nuove decisive alleanze.
Formazione e sostenibilità protagoniste: due nuove work experience e il CSE Award
Data la centralità che il tema della formazione ad alto livello da sempre ricopre per il Gruppo, tra le novità che Certottica Group porterà all’esposizione milanese anche due work experience recentemente approvate e finanziate nell’ambito del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus – percorsi per il rafforzamento delle competenze e per l’inserimento occupazionale. Entrambi i progetti mirano al reinserimento di risorse nel comparto occhialeria, più specificamente nel ramo delle lavorazioni e nel settore prototipia, con la possibilità per i partecipanti, di accedere a 3 mesi di tirocinio retribuito presso aziende partner del calibro di Trenti Industria Occhiali (Gruppo Kering) e Marchon.
A MIDO il Gruppo sarà protagonista anche con la prima edizione del CSE Award, ideato da MIDO in collaborazione con ANFAO e con la stessa Certottica che premia i prodotti – occhiali, montature, astucci – realizzati nel pieno rispetto dei criteri di sostenibilità, tra cui eliminazione degli sprechi, riciclabilità dei materiali e impiego di energie rinnovabili nei processi produttivi. L’iniziativa è un’ulteriore testimonianza dell’ impegno del Gruppo sul fronte dell’eco-compatibilità. Impegno ampiamente profuso nel già citato progetto che sta vedendo la luce sotto la guida di ANFAO per garantire anche al mondo dell’ eyewear l’individuazione di un sistema oggettivo e condiviso di norme per la certificazione sostenibile dei prodotti che, ad oggi, ancora non esiste.