“Bonus Vista”: pubblicato il decreto attuativo nella Gazzetta Ufficiale.
Il “Bonus Vista” era entrato in legge di Bilancio a dicembre 2020. Dopo una lunghissima fase di stesura e istruttoria, il decreto attuativo aveva superato l’altrettanto lunga analisi dei Ministeri competenti della Salute e dell’Economia e delle Finanze per approdare alla Corte dei Conti dove è stato licenziato e successivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Sintetizziamo, a beneficio degli utenti, i principali dettagli del decreto attuativo (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/12/15/22A07083/sg).
Erogazione del contributo “Bonus Vista”
Il Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha decretato quindi l’erogazione del “Bonus Vista” in forma di voucher una tantum del valore di 50 euro in favore delle famiglie con ISEE non superiore a 10mila euro annui che, a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2023, hanno acquistato o acquisteranno occhiali da vista o lenti a contatto correttive.
Il contributo prevede una dotazione di 5 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2021-2023 nei limiti delle disponibilità del fondo e l’erogazione è prevista secondo l’ordine temporale di arrivo delle istanze, fino ad esaurimento delle risorse annualmente disponibili.
L’erogazione verrà gestita attraverso un’applicazione web, accessibile previa autenticazione sul sito internet dedicato e raggiungibile dal sito del Ministero della Salute che consente la registrazione dei richiedenti e l’accreditamento dei centri ottici.
Il Ministero della Salute comunicherà tramite il proprio sito internet la data di attivazione dell’applicazione web entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto.
I richiedenti potranno registrarsi sull’applicazione web a partire dal sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto e non oltre il 31 dicembre 2023, data ultima anche ai fini dell’acquisto di occhiali da vista o di lenti a contatto correttive.
In seguito al completamento della registrazione e verificata presso l’INPS la sussistenza dei requisiti, si attribuirà al beneficiario il «bonus vista». Ciascun voucher potrà essere utilizzato presso i centri ottici accreditati.
I buoni dovranno essere utilizzati entro trenta giorni dalla relativa generazione, oppure dovrà essere fatta ulteriore richiesta seguendo le modalità che verranno successivamente indicate dal Ministero.
Rimborso per l’acquisto
Per chi avesse già acquistato occhiali da vista o lenti a contatto correttive tra il 1° gennaio 2021 e fino a due mesi successivi al 15 dicembre 2022, è previsto il rimborso di 50 euro sulla spesa sostenuta. Al fine di ottenere il rimborso, i richiedenti in possesso dei requisiti dovranno presentare istanza registrandosi sull’applicazione web dedicata, entro e non oltre sessanta giorni dall’attivazione dell'applicazione stessa.
Accreditamento dei centri ottici
Si potranno accreditare sull’applicazione web a partire dal quarantacinquesimo giorno dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto. I soggetti accreditati verranno inseriti in un apposito elenco consultabile dai richiedenti e dai beneficiari attraverso l’applicazione web.
L’avvenuto inserimento nell’elenco implicherà l’obbligo, da parte dei centri ottici ad accettare i buoni e andrà ad alimentare l’importo che ciascun punto vendita si vedrà successivamente liquidato a seguito di richiesta presentata (entro e non oltre il 31 marzo 2024) secondo le linee guida che verranno pubblicate dal Ministero.
La soddisfazione di Vittorio Tabacchi, Presidente di Commissione Difesa Vista
“Siamo orgogliosi che grazie all’impegno profuso da parte di CDV e di tutte le Associazioni coinvolte, dopo due anni di iter e richieste in Parlamento, è stato pubblicato il decreto attuativo del “Bonus Vista” per cui sarà finalmente possibile intervenire con incentivi concreti per le famiglie. Sin dalla sua nascita, la nostra Associazione ha sempre operato con il principale obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione visiva e sulle buone pratiche di tutela e salute degli occhi di tutte le età. La pubblicazione del decreto è un risultato significativo non solo per il nostro settore, ma per tutto il Paese, laddove si riconosce a livello istituzionale che la prevenzione visiva è un elemento fondamentale di salute e benessere di tutta la popolazione”.