DaTE, salone internazionale dedicato all’eyewear d’avanguardia, si svolgerà da sabato 11 a lunedì 13 settembre a Firenze presso la Stazione Leopolda. L’evento si annuncia come momento strategico di incontro e confronto, ponendosi come polo di attrazione di aziende che si distinguono per innovazione e design e nell’eyewear di ricerca all’interno dello scenario mondiale.
In attesa della nona edizione di DaTe, abbiamo incontrato alcuni protagonisti. In questa intervista diamo la parola a Luca Gnecchi Ruscone, CEO e Founder di L.G.R.
Dare forma all’avanguardia è l’essenza di DaTE. Qual è quella del suo brand e in che modo interpreta l’avanguardia?
L’avanguardia per noi è re-interpretare il passato, adattandolo ai nostri giorni con un look attuale e contemporaneo. Avanguardia significa una scelta accurata di palette di colori, un uso della creatività senza mai esagerare, rispettando lo stile L.G.R.
I materiali sono fondamentali per collezioni uniche e originali, senza dimenticare la sostenibilità. Quali sono quelli scelti per realizzare le collezioni di DaTE 2021?
Privilegiamo l’autenticità nella selezione dei materiali, preferendo la acetato di cellulosa di Mazzucchelli e Laes, e lenti premium di Barberini. Tutti i nostri fornitori sono italiani in modo da alimentare la crescita della filiera e, congiuntamente, favorire la sostenibilità riducendo le emissioni di CO2.
Esclusività, trasgressione, design. Sono tutti concept che contraddistinguono DaTE dalla sua nascita. In quale il suo brand si ritrova maggiormente e perché?
Sicuramente esclusività, attraverso una distribuzione B2B rivolta ad ottici che prediligono la ricerca e vogliono distinguersi dai competitor, abbracciando profondamente i valori di L.G.R. Qual è il livello di percezione sul mercato italiano dell'occhiale ad alto tasso di design, attento all'artigianalità e alla tecnologia? Il mercato italiano è il nostro primo riferimento in termini di vendite ed abbiamo puntato sull’Italia aprendo tre Flagship Store nel centro delle principali città italiane (Milano, Roma, Firenze), offrendoci anche la possibilità di avere un contatto importante con turisti stranieri alto-spendenti.
