DaTE, salone internazionale dedicato all’eyewear d’avanguardia, si svolgerà da sabato 11 a lunedì 13 settembre a Firenze presso la Stazione Leopolda. L’evento si annuncia come momento strategico di incontro e confronto, ponendosi come polo di attrazione di aziende che si distinguono per innovazione e design e nell’eyewear di ricerca all’interno dello scenario mondiale. In attesa della nona edizione di DaTe, abbiamo intervistato alcuni protagonisti.
In questa intervista incontriamo Blake Kuwahara, fondatore dell’omonimo brand.
Dare forma all’avanguardia è l’essenza di DaTE. Qual è l’essenza del brand e come viene interpretato lo spirito avanguardistico?
Come nella moda, non ci sono tendenze specifiche al momento. Detto ciò, sto gravitando intorno a silhouette più piccole e rotonde e forme geometriche più grandi.
I materiali sono alla base di collezioni originali ed esclusive, che non tralasciano la sostenibilità. Quali sono quelli che avete scelto per le collezioni DaTE 2021?
La gente spesso dimentica che la qualità è una componente molto importante per essere responsabili nei confronti dell'ambiente. Non si tratta solo dei tipi di materiali che si usano, ma di quanti anni di vestibilità si hanno con la selezione degli occhiali. Noi usiamo principalmente l'acetato di cellulosa, che è a base di cotone, ma facciamo uno sforzo in più per assicurarci che le nostre montature siano di altissima qualità per avere una vita utile più lunga possibile.