DaTE, salone internazionale dedicato all’eyewear d’avanguardia, si svolgerà da sabato 11 a lunedì 13 settembre a Firenze presso la Stazione Leopolda. L’evento si annuncia come momento strategico di incontro e confronto, ponendosi come polo di attrazione di aziende che si distinguono per innovazione e design e nell’eyewear di ricerca all’interno dello scenario mondiale.
In attesa della nona edizione di DaTE, abbiamo intervistato alcuni protagonisti.
In questa intervista incontriamo Silvia Fresco di In Sana.
Dare forma all’avanguardia è l’essenza di DaTE. Qual è quella del suo brand e in che modo interpreta l’avanguardia?
In Sana è il risultato di scelte, amicizie, amore, melodie, coincidenze e impressioni che plasmano l'immaginazione e la creatività della designer, la quale ha trovato significato in un caos modellato da complessità, curiosità, lotte, feste ed eccitazione del suo periodo a Londra. Attraverso la riflessione e la meditazione ha iniziato a scoprire le linee semplici e uniche che ora formano la sua prima collezione, Fase Exeo. In Sana trova ispirazione unendo coraggio ed esperienze di vita, e la traduce in occhiali da sole dando forma all’avanguardia.
I materiali sono fondamentali per collezioni uniche e originali, senza dimenticare la sostenibilità. Quali sono quelli scelti per realizzare le collezioni di DaTE 2021?
Gli occhiali sono 100% realizzati a mano in Italia. Con passione e dedizione i nostri artigiani locali del Bellunese utilizzano la loro esperienza per trovare il perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, utilizzando materiali selezionati come acciaio inossidabile e/o acetati di prima qualità, e competenze impeccabili.
Durante il nostro debutto a DaTE 2021 presenteremo la “Fase Exeo”: 6 modelli dei quali tre realizzati in acciaio e/o acciaio armonico, due combinati metallo ed acetato e uno in legno di frassino. Alcuni modelli presentano dettagli stampati in 3D che ci aiutano a ridurre gli scarti ed a controllare la produzione, in modo da produrre solo il necessario.
Esclusività, trasgressione, design. Sono tutti concept che contraddistinguono DaTE dalla sua nascita. In quale il suo brand si ritrova maggiormente e perché?
Esclusività, trasgressione e design sono tre parole che descrivono a pieno In Sana e la sua filosofia. Il design non convenzionale dei nostri occhiali rappresenta un nuovo punto di vista, o come piace dire a noi “uno sguardo dal lato opposto”, slegato dalla competizione che regola il mercato.
Ogni collezione viene rappresentata in fasi, ed ogni fase è unica nella sua natura ed parla un linguaggio a sé stante che nasce dalle esperienze e dalle sfide della vita quotidiana della designer. Così manteniamo il nostro design altamente esclusivo, senza aver paura di osare e sperimentare, dando forma ad un nuovo linguaggio senza tempo.
Qual è il livello di percezione sul mercato italiano dell'occhiale ad alto tasso di design, attento all'artigianalità e alla tecnologia?
C'è un desiderio collettivo di mantenere il forte marchio del “Made in Italy” di fronte alla globalizzazione, e lo spirito italiano lo mantiene in prima linea sia riguardo design che innovazione. Infatti, il mercato dell'occhialeria è in costante sviluppo per definire i suoi elevati standard di creatività e innovazione, mantenendo l’alto tasso di artigianalità e qualità che da sempre ci distingue.
Tuttavia, è necessario un migliore supporto per le nuove piccole aziende. Sono tante le opportunità economicamente di difficile accesso: tante spese sono uguali per tutte le aziende, indipendentemente da se grandi o piccole. Questo rende difficile per i più piccoli trovare uno spazio per essere ascoltati e passare dall'idea ad un marchio affermato.
Fa eccezione DaTE, dove i giovani designer hanno la possibilità di affermarsi.