Tra i vincitori, Out Of, De Rigo Vision, EssilorLuxottica e VANNI
L’attesa serata di premiazione del SILMO d’Or, l’award che giunge quest’anno alla sua trentesima edizione, si è svolta presso il suggestivo Carrousel du Louvre di Parigi sabato 21 settembre. Ad emergere, ancora una volta, sono l’eccellenza, l’innovazione tecnologica e la manifattura tipiche del Made in Italy.
Si aggiudica il premio per la categoria “Sport” Out Of con "Acuity", modello in grado di correggere un'ampia gamma di disturbi visivi, offrendo una chiarezza di visione unica. Le lenti oftalmiche Acuity sono il cuore del suo design rivoluzionario: a differenza degli standard di mercato, sono tagliate da un singolo pezzo di materiale, garantendo una correzione precisa e uniforme dei disturbi visivi e un livello di performance estremamente elevato.
Per la categoria Optical Frame “Brands & Labels”, brilla invece Nina Ricci con "SNR403 couleur 7G6" (De Rigo Vision). Modello oversize in acetato con una forma vintage iconica in cui passato e presente si fondono grazie alle aste geometriche che bilanciano il frontale arrotondato. Con il motivo grosgrain visibile all'interno e il logo “Nina Ricci” che decora l'asta sinistra, sono disponibili in una variante di colore sfumato ed ispirati al celebre modello di Nina Ricci indossato da Jacqueline Kennedy.
Ray-Ban Meta con IA di EssilorLuxottica riceve invece il premio in “Innovazioni Tecnologiche nell’Eyewear”: questa nuova generazione di smart glasses nata dalla partnership con Meta, sarà ulteriormente arricchita con funzionalità di intelligenza artificiale a partire da ottobre 2024, offrendo allo stesso tempo correzione e protezione visiva, oltre all’iconico stile Ray-Ban.
Si aggiudica infine il Responsible Company Prize, VANNI, la prima azienda italiana nel settore eyewear a diventare una "Società Benefit" nel 2021, che ha saputo dimostrare la sua capacità di monitorare le proprie prestazioni CSR sociali, ambientali e societarie. E non solo: l’azienda chiede ai dipendenti di valutare le sue prestazioni in vari ambiti e su diversi fronti tramite un sondaggio. Il 100% del personale di VANNI ha partecipato inoltre a moduli formativi sullo sviluppo sostenibile (da 5 a 22 ore per dipendente). Nel 2023/2024, l'azienda ha realizzato una riorganizzazione interna guidata da uno psicologo del lavoro per definire più chiaramente ruoli e responsabilità e rispondere meglio alle esigenze dei dipendenti. Fortemente radicata nel territorio, VANNI sostiene anche numerose organizzazioni locali a Torino e in Piemonte. Una LCA (analisi del ciclo di vita) Cradle to Gate ha inoltre permesso all’azienda di apportare numerose modifiche per limitare l’impatto ambientale dei propri prodotti.