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A settembre Kreuzbergkinder esporrà all’edizione 2022 di DaTE a Firenze.

A settembre Kreuzbergkinder esporrà all’edizione 2022 di DaTE a Firenze.

Dal 10 al 12 settembre la Leopolda di Firenze ospiterà il DaTE, l’evento dove si danno appuntamento le realtà più avanguardistiche dell’eyewear.  Tra di esse ci sarà anche il marchio Kreuzbergkinder: scopriamo la sua storia e il suo spirto in questo articolo.

Le origini

Kreuzbergkinder nasce a Berlino nel distretto di Friedrichshain-kreuzberg. Il quartiere Kreuzberg, posto nella ex Berlino ovest, a sud del centro, era uno dei quartieri di confine al tempo del muro. Kreuzberg diventò negli anni ‘80 il centro della contro-cultura Berlinese ed era frequentato da punk e da giovani artisti provenienti da diverse parti del mondo, con una forte presenza d’immigrati Turchi. Kreuzbergkinder significa letteralmente ragazzi di Kreuzberg, come spesso si autodefiniscono i giovani creativi abitanti del quartiere. L’omonimo marchio di occhiali fu lanciato nel 2017 con il coinvolgimento creativo di questa forza sociale. Oggi lo showroom risiede nell’adiacente quartiere di Friedrichshain in forte ascesa trainato proprio dalla popolarità di Kreuzberg.

La creatività

La collezione è realizzata e disegnata con amore dalla talentuosa Ioana Serbanescu, residente da qualche anno a Berlino, che si è lasciata ispirare dalla vibrante energia della metropoli. Uno dei fondatori del marchio nonché “house photographer” è Gili Shani conosciuto per le sue foto nel noto club fetish KitKat, ispirato all’omonimo club Burlesque del film musical Cabaret. Le sue opere artistiche in bianco e nero esprimono al meglio l’audacia poetica ribelle e sensuale di Kreuzbergkinder. Nelle varie collezioni di Kreuzbergkinder si nota una forte contaminazione dello stile anni 70/80 cyber noir, con montature accattivanti che ipnotizzano lo sguardo.

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