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Si chiude Milano Unica con il 36% in più di buyer internazionali

Si chiude Milano Unica con il 36% in più di buyer internazionali

Successo della 39^ edizione della fiera: aumentano del 18% gli espositori italiani e del 47% gli espositori europei

 

Si è conclusa ieri la 39^ edizione di Milano Unica, dove 569 aziende espositrici, di cui 454 italiane pari al +18% su luglio 2023 e 115 europee, +47% su luglio 2023, hanno presentato le collezioni Autunno-Inverno 2025/2026 di tessuti e accessori d’alta gamma per abbigliamento donna, uomo e bambino, oltre alle aree di ricerca e innovazione che portano le presenze a un totale di 700 espositori, +18% su luglio 2023.

Le aziende che hanno visitato la fiera dal 9 all’11 luglio 2024, sono state complessivamente 5541 pari al +19% sull’edizione di luglio 2023, di cui 3403 italiane (+11%) e 2138 straniere (+36%). Una crescita internazionale ben distribuita su tutti i tradizionali mercati di sbocco dei tessuti e degli accessori presentati a Milano Unica. In particolare, si segnala l’aumento delle presenze di aziende provenienti da: Francia (+65%), Spagna (+60%), Cina (+55%), Germania (+47%), Gran Bretagna (+30%), Corea (+20%), Giappone (+16%), USA (+14%). Da segnalare, per la prima, volta la presenza di 22 aziende provenienti dagli Emirati Arabi Uniti.

 

Confermato il crescente successo internazionale della manifestazione, che ha offerto una solida iniezione di fiducia nell'industria dei tessuti e accessori Made in Italy nonostante le difficoltà iniziali dell’anno.

 

Simone Canclini, Presidente di Milano Unica, ha sottolineato la forte crescita delle richieste di partecipazione da parte di nuovi espositori, altamente selezionati, che ha portato a un raddoppio della presenza di aziende europee e all’incremento del 20% della superficie espositiva. “Questi dati confermano quanto sia importante continuare a rafforzare il gioco di squadra, investendo rigorosamente sui criteri di qualità e selettività, con l’obiettivo di coinvolgere le poche profilate aziende europee che ancora non hanno aderito. Quello che vogliamo garantire, a tutti gli effetti, è il concetto di Made in Europe”.

 

Matteo Zoppas, Presidente di ICE Agenzia, ha colto l’occasione per ricordare che “ICE lavora a stretto contatto con tutti gli attori del Sistema Paese, di cui fanno parte anche SACE, SIMEST, e CDP, per contribuire all’espansione sui mercati internazionali delle PMI italiane e far crescere il nostro export, operando su due direttrici: la promozione del Made in Italy nel mondo e lo sviluppo delle occasioni di business matching tra aziende italiane e buyer esteri. Le fiere a seguito di un periodo, quello della pandemia, in cui erano state messe in discussione hanno dimostrato di essere momenti fondamentali per lo sviluppo del business con l’incontro con acquirenti esteri e come primo passo per lo sviluppo e la crescita sui mercati internazionali. A Milano Unica Agenzia ICE porta 161 operatori, di cui 153 buyer e il resto tra influencer e giornalisti, per favorire l’incontro con gli oltre 600 espositori.”

 

La manifestazione, inoltre, si arricchisce ogni stagione di aree speciali e progetti di contenuto, in un percorso che narra l’eccellenza italiana ed europea.

 

Tendenze e Sostenibilità e Innovation Area, proseguono nell’espressione della grande sensibilità che Milano Unica presta ai temi di sostenibilità, innovazione di processo e di prodotto.

 

Tra i progetti speciali, MarediModa, con le preview per le collezioni beachwear 2026 e Velvet Mi Amor, che celebra la storia del velluto, sanciscono il valore a cui Milano Unica è legata a stretto filo: rappresentare il punto di riferimento per addetti ai lavori, che comprendono il senso dell’origine del lusso; non c’è moda senza un tessuto, non c’è raffinatezza senza un accessorio.

 

“E’ un grande onore assistere all’evoluzione del nostro evento fieristico, che si concretizza grazie alla dedizione di un team appassionato e al solido sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e a ICE Agenzia per la Promozione all’Estero e per l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane, che dimostrano l’efficacia del saper fare sistema”, afferma Massimo Mosiello, Direttore Generale di Milano Unica. “A testimonianza di un messaggio che desideriamo condividere con il nostro pubblico, questa stagione abbiamo voluto portare Milano Unica alla scoperta di alcuni angoli di una Milano ricca di storia, arte e cultura. L’evento serale al Museo Diocesano ha rappresentato un punto di collegamento tra il desiderio di condivisione e la massima espressione di una Milano davvero Unica”, conclude Mosiello.

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