Il gruppo Visottica acquista Ethos
Visottica ha annunciato l’acquisizione del 60% del capitale sociale di Ethos S.r.l, azienda specializzata in lavorazioni galvaniche per il settore dell’occhialeria e della moda, con sede a San Zenone degli Ezzelini (Treviso, Italia).
L’azienda di Susegana ha precisato che l’operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nello sviluppo industriale già precedentemente avviato. Attraverso una politica di acquisizioni mirate e strategiche, Visottica spiega di aver progressivamente ampliato ed integrato l’offerta del Gruppo, creando un polo tecnologico di altissimo livello, unico al mondo per capacità e tecnologia.
“Questa nuova acquisizione è per noi particolarmente importante, in quanto parte di un piano di crescita che stiamo perseguendo con convinzione in questi ultimi anni”, sottolinea Rinaldo Montalban, Presidente di Visottica Group. “L’ingresso nel nostro Gruppo di un’azienda di assoluta eccellenza del settore galvanico come Ethos, ci consente di fornire ai nostri clienti e partner un pacchetto ancora più completo di competenze tecnologiche, per affrontare meglio i nostri mercati di riferimento e le nuove opportunità che nuovi settori possono offrirci. Nonostante il periodo di incertezza e instabilità economica vissuto a livello mondiale, abbiamo deciso di continuare a crescere. Ethos possiede un know-how altamente specializzato e indiscutibili competenze, che fanno ora parte del nostro patrimonio aziendale. Questo permette di creare sinergie professionali tra le diverse aziende che fanno già parte del Visottica Group.”
Ethos nasce nel 2009 dai co-fondatori Daniele Bernardi e Michele Segafredo, con l’obiettivo di trasferire nel settore della moda tutte le loro competenze, acquisite in diversi anni nel settore della gioielleria. L’azienda, che conta 18 dipendenti, è specializzata in lavorazioni galvaniche di ottone, zama, ferro, accessori moda e pelletteria, vantando tra i suoi clienti nomi importanti della moda e dell’occhialeria.Il fatturato previsto per il 2022 è di circa 3 milioni di euro, in significativo aumento rispetto al 2021.