iVision Tech S.p.A., azienda manifatturiera italiana attiva nella progettazione e produzione di montature in acetato e combinate, e proprietaria dello storico marchio francese di occhiali Henry Jullien, lancia sul mercato iSee: i primi occhiali con tecnologia assistiva per la mobilità, che consentono alle persone cieche di rilevare lo spazio circostante fino a una distanza di quattro metri, aumentando la loro autonomia e garantendo maggiore sicurezza negli spostamenti.
Il progetto iSee è frutto di un’iniziativa sociale, che si concentra sullo sviluppo di soluzioni innovative per soddisfare le esigenze quotidiane delle persone non vedenti. Gli occhiali sono stati progettati da un team guidato direttamente da iVision Tech con il contributo di un gruppo di persone cieche. A dicembre sono iniziate le prevendite sulla piattaforma e-commerce isee-one.com. A febbraio 2025 iSee sarà presentato al grande pubblico a MIDO.
Integrando tecnologie all'avanguardia, il dispositivo utilizza sensori avanzati e sofisticati strumenti audio per rilevare gli ostacoli fino a una distanza di quattro metri. Ciò è reso possibile da un sistema di algoritmi che analizza e rielabora l'ambiente circostante, generando una mappatura precisa, che viene trasmessa all'utente tramite segnali acustici intuitivi.
Grazie ad un’ingegneria innovativa, il dispositivo raggiunge un livello di miniaturizzazione senza precedenti, afferma l'azienda. “Questo garantisce prestazioni ottimali in termini di durata della batteria, reattività e discrezione estetica, presentandosi in tutto e per tutto proprio come un normale paio di occhiali”.
Federico Fulchir, Project Manager di iSee, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter finalmente annunciare l'arrivo sul mercato di questi occhiali, di cui siamo davvero orgogliosi. Il nostro obiettivo è coprire inizialmente i mercati europeo e nordamericano, dove ci sono 3,6 milioni di non vedenti, per poi espanderci su scala globale, dove si stima che ci siano 43 milioni di persone cieche. Nella prima metà del 2025 puntiamo a rendere iSee un dispositivo medico per ampliare il numero di utenti che possono permettersi il costo degli occhiali, in linea con il nostro principio guida di rendere il progetto un’iniziativa sociale concreta”.
Stefano Fulchir, CEO di iVision Tech, ha aggiunto: “È un progetto sociale che ci rende molto orgogliosi e che ha attraversato un lungo processo di progettazione per raggiungere un altissimo livello di qualità. Le acquisizioni tecnologiche che abbiamo fatto in questi mesi e le partnership sono state strategiche per raggiungere questo risultato e confidiamo che i nostri occhiali smart possano presto aiutare milioni di non vedenti”.