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Lo sport nel DNA

Lo sport nel DNA

Dal 1985 Rudy Project è portabandiera dell’eyewear sportivo Made in Italy in tutto il mondo. L'azienda studia, sviluppa, produce e distribuisce occhiali da sole, vista-sole, caschi, maschere, affiancando il suo nome ad atleti professionisti. In particolare, negli ultimi anni si focalizzata sullo sviluppo di soluzioni destinate agli sportivi che necessitano di correzioni visive.
E per MIDO Rudy Project è pronto a presentare importanti novità. Lo dichiara a WMIDO Simone Barbazza, Chief Marketing Officer e proprietario dell’azienda insieme al fratello Cristiano (Presidente e Ceo).

Come si posiziona Rudy Project nel panorama mondiale dell'ottica?
Siamo l'alto di gamma dell'occhialeria sportiva, con progettazione e produzione interamente fatte in Italia. Negli ultimi anni ci siamo specializzati nelle soluzioni vista destinate agli sportivi che necessitano di correzioni visive. Abbiamo ben sette famiglie di soluzioni diverse che vanno incontro alle esigenze di sportivi e atleti professionisti. Basti pensare che alcuni ciclisti professionisti come Giovanni Visconti di Bahrain Merida o Fumiyuki Beppu di Trek Segafredo gareggiano e vincono nelle corse più importanti al mondo indossando le nostre soluzioni vista-sport.

Perché avete deciso di tornare a MIDO?
Perché in Italia e nel mondo stiamo investendo molto nel promuovere le nostre soluzioni - vista per lo sport. MIDO è senza dubbio l’evento di riferimento del settore in Italia e nel mondo e per questo abbiamo deciso di tornare in questo 2018. 

Cosa rappresenta quindi per voi MIDO?
Un’opportunità per entrare in contatto con una vasta platea di ottici, presentare la nostra collezione vista-sport con tutte le novità 2018 e le diverse soluzioni espositive per raccontare al meglio i nostri prodotti e le nostre tecnologie.

Quali novità presenterete in fiera?
MIDO rappresenta una vetrina importante per tutte le nostre soluzioni vista-sport. Le novità 2018 sono rappresentate dagli occhiali sportivi Rydon Readers con lenti da lettura integrate, la nuova tecnologia di lenti polarizzate Polar 3FX HDR e l'occhiale oftalmico Vulcan, un modello cross-over che si adatta alla perfezione sia per lo sport che per l'uso quotidiano ed è completamente customizzabile. 

A fine 2017 avete aperto il primo experience store a Manila: ci racconterebbe questo progetto?
Già da qualche anno nelle Filippine sviluppiamo negozi monomarca. E quello aperto lo scorso novembre rappresenta l'ultima evoluzione. Questi negozi ci consentono di testare tecniche di visual merchandising, soluzioni e metodologie per raccontare al meglio i nostri prodotti. Soluzioni che poi possono essere implementate anche negli altri mercati. 

Continuerete a sviluppare questa tipologia di punti vendita?
Le nostre strategie commerciali variano da paese a paese. In Italia, ad esempio, la strategia è quella di privilegiare il canale degli ottici e alcune delle soluzioni espositive adottate nei monomarca all’estero vengono riproposte e adattate ad hoc per le esigenze degli ottici multi-brand. 

Una delle vostre caratteristiche è la sponsorizzazione di team sportivi: cosa avete in serbo per il 2018?
Da sempre le sponsorizzazioni per noi sono fondamentali sia in termini di marketing che di sviluppo prodotto. Il ciclismo su strada gioca la parte del leone. Siamo molto contenti della partnership con il team Bahrain Merida. Le imprese di Vincenzo Nibali lo scorso anno ci hanno dato molta visibilità e speriamo in un 2018 analogo. Continua anche il rapporto con il Team Trek-Segafredo e nel 2018 ci sarà un terzo team World Tour a indossare i nostri occhiali che sveleremo a breve. Ma siamo presenti anche in tanti altri sport. C'è molta attesa per i giochi olimpici invernali di Pyeongcheang dove avremo decine di atleti in gara, su tutti due azzurri come la portabandiera dell'Italia Arianna Fontana ed il fondista Federico Pellegrino, ma saremo presenti con atleti top anche in tante altre discipline come triathlon, vela, golf, e i motori con la Dakar e soprattutto la MotoGP.

Recentemente avete inaugurato la nuova sede: come è strutturata?
Abbiamo ristrutturato un'ala della sede attuale e dislocato nei nuovi spazi gli uffici design e R&D. Gli uffici sono stati realizzati per migliorare il flusso di lavoro interno all'azienda e per potenziare quello che è il nostro cuore pulsante, dove nascono e si sviluppano prodotti e tecnologie.

 

(Ph.  Simone Barbazza, Chief Marketing Officer)

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