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La quarta edizione di Optical Monitor

La quarta edizione di Optical Monitor

La ricerca semestrale OMO mira a individuare il comportamento d'acquisto dei consumatori e a illustrare il mercato dell’ottica nei principali paesi europei.Lo scorso settembre è stato presentato a Parigi il quarto aggiornamento semestrale di Optical Monitor, la ricerca commissionata congiuntamente da MIDO e SILMO e realizzata da GfK con l'obiettivo di offrire agli operatori del settore uno spaccato sui consumatori nei principali paesi europei (Francia, Italia, Spagna, Gran Bretagna, Germania) e le tendenze in atto nel settore.Grazie alla crescente importanza della comunicazione digitale, le esperienze dei consumatori diventano più varie e interattive e il multicanale è la nuova realtà in quasi tutti i mercati.L’online segna una rapida crescita, ma il negozio classico conserva la propria importanza; ambedue presentano infatti vantaggi complementari: il retail online soddisfa necessità razionali (risparmio di denaro, maggiore velocità degli acquisti, acquisizioni di informazioni più complete informazioni migliori), mentre quello offline il lato emotivo (offre un’esperienza più socievole, sostiene le attività locali, permette di effettuare resi senza problemi nonché vedere e toccare i prodotti prima di comprarli...).L’ottico conferma il suo ruolo di specialista per effettuare gli esami della vista e fornire relative spiegazioni, mentre non soddisfano a sufficienza i suoi consigli sul contenuto “moda”. Un dato da non sottovalutare è che sono i senior ad esprimere una valutazione più positiva sugli ottici rispetto alle nuove generazioni.Negli ultimi 12 mesi, 6 persone su 10 nei 5 paesi europei hanno acquistato un prodotto ottico (i paesi in pole position sono Italia e Spagna); la spesa spesa media per un paio di occhiali da vista è stata pari a 273 euro, la più alta è stata registrata in Francia e in Germania. I giovani e le donne rappresentano la fetta più grande degli acquirenti, ma con un budget inferiore per gli occhiali da vista e da sole, e questo vale soprattutto per la fascia under 25.La previsione di spesa futura per gli occhiali da vista è in calo ed è parallelamente prevista una crescita degli acquisti online, soprattutto in Francia, Regno Unito e Germania.Le promozioni influiscono su oltre il 40% delle vendite e l’Italia registra il mercato più conveniente per i prodotti eyewear.Uno sguardo al futuro I consumer saranno sempre più connessi (in particolare sui social) ed esigenti; grazie all'online avranno più possibilità di ricevere informazioni e ciò li porterà a essere meno fidelizzati.Il mercato dovrà attrarre consumatori >41 anni, che spendono molto, e mirare a un coinvolgimento delle donne nei negozi di moda e nei centri commerciali.L'ottico dovrà basarsi meno sulla politica degli sconti e introdurre nel suo shop più montature personalizzate e maggiori servizi, realizzare agevolazioni nei pagamenti, creare un angolo ad hoc per i bambini e impegnarsi per una valida assistenza post vendita.
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