
SCUOLA BIENNALE DELL’OCCHIALE
Nel cuore del Distretto approda la scuola dell'occhiale: la Regione Veneto (con dgr 2028 del 28/10/2014) ha riconosciuto alla Fondazione COSMO – di cui Certottica è socio fondatore – un importante finanziamento per realizzare un percorso di formazione biennale che specializza ben 20 "Tecnici superiori per la progettazione e la realizzazione di occhiali", preparati sulla base delle specifiche esigenze delle occhialerie. Certottica ne curerà la realizzazione a Longarone. "Voglio ribadire la vicinanza e l'interesse miei personali e della Giunta Regionale al distretto dell'occhiale, orgoglio dell'imprenditorialità veneta, vetrina di eccellenza della nostra Comunità all'estero, valore e identità della montagna veneta. Il comparto dell'occhiale ha contribuito in maniera determinante a limitare la spinta all'esodo delle giovani generazioni dell'area montana, alla ricerca di opportunità professionali e di ambiti di socializzazione spesso ritenuti più attraenti, anche se non necessariamente migliori", ha dichiarato l'Assessore Elena Donazzan. La scuola dell'occhiale prevede un percorso biennale con 1300 ore di formazione e laboratori pratici e 700 ore di tirocinio aziendale: l'avvio delle attività è previsto per il 18 dicembre 2014. La Fondazione Istituto Tecnico Superiore (ITS), Nuove Tecnologie per il Made in Italy, comparto Moda e Calzatura - denominata Cosmo - si è costituita nel 2010, con la finalità di assicurare continuità nell'offerta di tecnici superiori a livello post-secondario che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro, in questo caso la moda-settore occhialeria. Certottica promuove la formazione di esperti capaci di operare nel campo della progettazione, del design e della realizzazione dell'occhiale con un alto grado di autonomia e responsabilità e secondo la logica del saper "fare", caratteristiche ormai imprescindibili per inserirsi nel mercato del lavoro. L'iniziativa nasce dalla considerazione che la formazione scolastica deve essere integrata dalla formazione "sul campo" e dalla formazione laboratoriale, che simuli il contesto lavorativo così da dotare il giovane di quelle competenze tecnico operative e di quelle capacità metodologiche che gli consentiranno un rapido ed efficace inserimento nella realtà lavorativa. Si tratta quindi di ottimizzare la preparazione dei giovani in funzione degli attuali fabbisogni aziendali e di facilitare il processo di incontro tra domanda e offerta di lavoro. "E' un impianto didattico costruito per garantire un turn over qualificato alle imprese, che in questa particolare fase congiunturale stanno recuperando cultura e artigianalità come elementi identitari del prodotto moda Made in Italy e che, quindi, avvertono più che mai la necessità di un passaggio di consegne di quel sapere artigiano integrato dalla conoscenza tecnica e tecnologica che è alla base del loro successo" ha affermato ancora l'Assessore Donazzan. "Le imprese sentono forte questa esigenza di trasmettere la Cultura dell'occhiale quale patrimonio e valore aziendale, che ha vitalità se entra in osmosi con l'innovazione tecnologica, l'evoluzione socio-culturale, le tendenze moda (di forme, colori, dimensioni), i requisiti prestazionali, funzionali, ergonomici, il valore iconico e il messaggio da trasmettere all'esterno. La scuola vuole formare un vivaio di giovani preparati in questi ambiti e pronti a svolgere funzioni di responsabilità nell'area Progettazione, Sviluppo prodotto, Processi produttivi del settore occhialeria." In tutta Italia sono state istituite 56 Fondazioni con la missione di formare tecnici superiori nei settori strategici di sviluppo industriale; in Veneto sono in tutto 6 e Certottica è l'unico Ente di formazione della Provincia di Belluno ad aver aderito ad una Fondazione ITS. La scuola biennale raccoglie l'interesse trasversale delle imprese del distretto e offre prospettive certe di occupabilità a breve termine nel nostro territorio, rappresentando un segno tangibile di vicinanza sia alle imprese sia ai giovani che vogliono costruire il loro futuro in questa terra. "Sono convinta che per il futuro si possa e si debba fare di più per rendere effettivo il dettato dello Statuto regionale, che riconosce la specificità della montagna veneta, alla quale deve essere assicurato un sistema mirato e coordinato di politiche per lo sviluppo. Solo i fatti e non le promesse, unitamente ad una sistema davvero federalista e all'abolizione dei privilegi fiscali, potranno frenare le spinte demagogiche - che sanno spesso di avventura senza prospettive reali e di cui non si conosce il concreto approdo - e restituire alla montagna veneta la speranza e la prospettiva di un futuro migliore" ha concluso l'Assessore. Un percorso di formazione che specializza "Tecnici superiori per la progettazione e la realizzazione di occhiali"