
Presentata ieri a Strasburgo la Coalizione Europea per la Visione (ECV)The European Coalition for Vision launched at the European Parliament
Invita i membri dell'Europarlamento a dare priorità alla salute oculare e visiva in tutta Europa e a sostenere i diritti degli ipovedenti La Coalizione Europea per la Visione (ECV) e il suo manifesto per le elezioni europee sono stati presentati ieri all'Europarlamento a Strasburgo. Il manifesto, illustrato nel corso di un evento organizzato dall'Europarlamentare (MEP) Marian Harkin (ALDE, IE), invita il Parlamento europeo a usare i suoi forti poteri per migliorare la vita delle persone colpite da ipovisione o che rischiano di perdere la vista. «Bruxelles può fare di più per incoraggiare gli Stati dell'Unione Europea (UE) a dare la priorità alla salute visiva e oculare nell'ambito delle strategie sanitarie, un campo molto trascurato dalla maggior parte dei governi europei», sostiene Peter Ackland, direttore esecutivo dell'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB). L'Europa sta affrontando un'epidemia invisibile. Si contano 25 milioni di europei che soffrono di grave disabilità visiva, compresi 2,7 milioni di ciechi. Poiché si stima che due terzi di questi casi potrebbero essere trattati o prevenuti, il cospicuo onere a carico dei singoli individui, delle loro famiglie, degli Stati membri e dell'Unione Europea nel suo complesso potrebbe essere diminuito prendendo le misure appropriate. Un numero minore di persone affette da ipovisione o cecità consentirebbe un notevole risparmio sulle spese sanitarie nei Paesi membri dell'Unione Europea. Inoltre, una migliore salute visiva e oculare non solo aumenterebbe notevolmente la qualità della vita delle persone colpite da questi problemi, ma garantirebbe anche una maggiore produttività in tutti i settori. Gli Stati membri dell'Unione Europa dovrebbero una volta per tutte togliersi la benda dagli occhi e affrontare la questione dei problemi visivi e oculari, iniziando ad adottare soluzioni sorprendentemente sottovalutate e vantaggiose dal punto di vista economico, con accesso equo alle cure oculistiche per tutti e interventi rapidi. L'obiettivo è quello di contrastare le sempre maggiori sfide legate all'ipovisione sia per i singoli, sia per la società in tutta Europa. Per tradurre in realtà questo impegno politico, il manifesto politico dell'ECV invita il Parlamento europeo ad adottare una risoluzione opportuna. «Sia l'incremento attuale dei casi di diabete, sia il rialzo dell'età media rischiano di causare un aumento del numero di persone affette da ipovisione e cecità evitabili. È assolutamente necessario colmare le lacune nelle cure oculistiche in Europa e promuovere i diritti dei ciechi e degli ipovedenti, in modo da garantire loro pari opportunità in tutta Europa», sostiene l'Europarlamentare Marian Harkin. The European Coalition for Vision calls on MEPs to support better vision and eye health across Europe The European Coalition for Vision (ECV) and the Coalition's manifesto for the European Parliament elections were launched today at the European Parliament seat in Strasbourg. The manifesto, presented in an event hosted by the Member of the European Parliament (MEP) Marian Harkin (ALDE, IE), calls on the European Parliament to use its significant powers to improve the lives of people affected by vision impairment or at risk of vision loss. "Brussels can do a better job when it comes to encouraging European Union (EU) Member States to prioritise vision and eye health within their health strategies – an area largely neglected by most European governments," said Peter Ackland, Chief Executive Officer of the International Agency for the Prevention of Blindness (IAPB). Europe is facing an invisible epidemic, with 25 million Europeans suffering from serious vision impairment - including 2.7 million who are blind. Since an estimated two-thirds of these cases could be treated or prevented, the hefty burden that vision impairment imposes on affected individuals, their families, EU Member States and the EU as a whole could be alleviated with the right measures in place. Lower rates of vision impairment and blindness will help EU Member States make considerable healthcare savings. In addition, better vision and eye health will not only greatly improve the lives of the people affected – it would also yield major productivity gains across sectors. EU Member States should, once and for all, take off their blindfolds on vision and eye matters and begin adopting available, yet shockingly overlooked, cost-effective solutions – with fair access to eye care for all, and rapid intervention- to help tackle the mounting challenge of vision impairment for individuals and society across Europe. For this political commitment to unfold, the ECV's electoral manifesto calls on the European Parliament to adopt a resolution to make this happen. "Both today's rise in diabetes and an aging Europe threaten to increase the numbers of avoidably vision impaired and blind persons. There is an urgent need to address the gaps in eye health provision in Europe, and to promote the rights of the blind and partially sighted so that they can live a life of equal opportunities within a socially inclusive Europe," said MEP Marian Harkin.