Grande successo per “I Mesi della Vista”
A Genova, Bologna e Parma effettuati complessivamente quasi 500 controlli "I Mesi della Vista", iniziativa promossa da Commissione Difesa Vista (CDV) con il patrocinio del Ministero della Salute ha toccato in queste ultime due settimane le città di Genova, Bologna e Parma (dopo aver già fatto tappa a Milano, Padova, Torino e Firenze). In queste tre tappe sono stati effettuati complessivamente circa 500 controlli, così distribuiti: 160 a Genova in un'unica giornata, 120 visite complete a Bologna, il 15 e 16 febbraio, e 180 circa a Parma, dalle 10 alle 19 di domenica 16 Febbraio. A Genova, il 10 febbraio scorso, sono state visitate 160 persone, il più giovane di 11 anni e il più anziano 89. Ottimo l'afflusso registrato, tenendo conto anche dell'allerta meteo in corso a causa delle pesanti piogge. La giornata ha avuto anche una valenza formativa: gli ottici al lavoro sono stati supportati, durante i controlli, dai ragazzi della classe V del Meucci, Istituto per ottici. Il test di Amsler (che serve a individuare il più precocemente possibile la METAMORFOPSIA, sintomo più tipico e precoce della degenerazione maculare) è risultato negativo nel 99% dei casi (2 soli positivi e 12 leggere distorsioni). Complessivamente è buona la consapevolezza riguardo l'importanza del canale distributivo: la maggior parte degli occhiali – da vista o da lettura – indossati da chi si è sottoposto a controlli è risultata essere stata acquistata presso ottici, meno di una decina in farmacia e 5 sulle bancarelle. Dai controlli oculistici è emerso un quadro particolarmente preoccupante e al 90% delle persone che si sono sottoposte ai test è stato suggerito di andare a fare una visita oculistica completa. Dall'OCT (tomografia ottica a radiazione coerente) e dal tonometro a soffio è emerso che circa il 20% delle persone aveva delle situazioni da valutare con ulteriori approfondimenti. A Bologna, il 15 e 16 febbraio, sono state sottoposte a controlli completi (visiotest, test di Amsler e auto refrattometro) 120 persone: il più anziano di 88 anni e il più giovane di soli 3 anni. Nel 66% dei casi (80 su 120) è stata consigliata una visita oculistica di approfondimento. Il test di Amsler è risultato negativo nel 90% dei casi (111 su 120). Solo 6 soggetti sono risultati positivi. Il difetto più diffuso è risultato essere l'astigmatismo (89 soggetti). Complessivamente buona la consapevolezza di rivolgersi a canali distributivi certificati per l'acquisto degli occhiali da lettura: su 49 che li utilizzano, più del 50% li ha acquistati dall'ottico. A Parma domenica 16 febbraio sono stati effettuati circa 180 controlli, su adulti e bambini: il più anziano aveva 88 anni e il più giovane 6. Nel 60% circa (105 su 180) dei casi è stata consigliata una visita oculistica di approfondimento, per lo più perché era trascorso molto tempo dall'ultima effettuata o perché mai sottoposti a un controllo medico. In altri casi l'approfondimento è stato consigliato: perché il paziente era diabetico, per sospetta cataratta o cheratocono e per presenza di glaucoma o familiarità con esso. Rilevate 3 sospette ambliopie in pazienti di 40, 63 e 72 anni. Il test di Amsler è risultato negativo nel 95,5% dei soggetti (solo 10 persone su 180 sono risultate positive). "I Mesi della Vista" rientra in un piano di azione volto a promuovere la cultura della prevenzione che Commissione Difesa Vista, attualmente composta da ANDOM (Associazione Nazionale Distribuzione Ottica Moderna), Assogruppi Ottica, Federgruppi Ottica, Federottica, ANFAO-Mido, SOI (Società Oftalmologica Italiana) e Vision + Onlus, porta avanti da anni per diffondere una cultura della visione e della prevenzione.