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Autofocus by Vanni presenta i vincitori e i finalisti della sesta edizione<!--:--><!--:en-->Autofocus by Vanni presents winners and finalists of the sixth edition

Autofocus by Vanni presenta i vincitori e i finalisti della sesta edizioneAutofocus by Vanni presents winners and finalists of the sixth edition

I protagonisti sono Simone Bubbico, Irene Pittatore, Giorgio Cugno, Silvia Margaria e Matteo Antonini Simone Bubbico ha vinto l'edizione 2014 del premio Autofocus nella sezione mostra e realizzerà una personale nel nuovo show room di Vanni a Torino, Baricole, il prossimo 27 novembre ed è in mostra a The Others con l'opera La gabbia, l'attesa, la fuga (2013). Un lavoro in cui tecniche e immaginari diversi si mescolano, giocando con la visione e utilizzando piani diversi della percezione ottica. Un'affabulazione narrativa e concettuale. L'immagine finale è una creazione composita, una sovrapposizioni di sguardi, piani, materiali, che vive all'interno di una dimensione reale e illusoria al tempo stesso. C'è scultura, disegno, intervento murale, collage, ombra e proiezione.   Irene Pittatore ha vinto l'edizione 2014 del concorso Autofocus, nella sezione dedicata alla performance e, dopo il debutto a The Others proporrà la sua nuova performance la sera del 27 novembre nello show room Baricole alle 20 con l'azione Ultime stanze. Protagonisti lei e un pavone, animale in carne ed ossa e insieme immagine simbolica, che incarna la naturale tensione spirituale, e antropologica, dell'essere umano verso la vanità, movimento dell'anima che può diventare una deriva verso la vacuità.   Matteo Antonini è il finalista del concorso e porta il lavoro I ricordi non son tanti (2014), un'installazione che ruota attorno al concetto della memoria, del ricordo come versione in metamorfosi e plurima della realtà. L'artista reinterpreta diverse versioni e visioni di come si può fermare e tradurre la memoria, cioè la stessa immagine. L'installazione presenta una scultura, che ri-riflette tradotta nel linguaggio del disegno e della pittura, come un rifrazione mai uguale a se stessa, capace di leggerne le sue diverse, possibili anime.   Silvia Margaria – anche lei finalista - nei suoi lavori mescola i piani temporali, creando "collage" dove l'estratto, l'inserto o la sovrapposizione sono delle riflessioni, creano dei ponti, portano il passato nel presente, provando a non perderlodisperderlo. Un atteggiamento che l'artista sviluppa soprattutto nei riguardi della memoria altra, quella incontrata per caso, sconosciuta, orfana. Siano diapositive trovate nei mercatini come vecchi fotoromanzi. Presenta il lavoro De-Costruzioni, con cui crea interferenze concettuali e critiche nel sistema comunicativo mediatico attraverso interventi poetici e cromatici.   Giorgio Cugno è un video-artista e regista insieme, che mescola stilemi e confonde confini, scardinando i concetti filmici tradizionali, da un punto di vista sia registico sia di scrittura. I suoi lavori traducono la realtà con uno stile di fiction naturalista, che rilegge e trasforma in opere iconiche e poetiche, trovando vene di surrealtà nel cuore del quotidiano. Presenta il video Elisa# (2010, 10'): "una giornata nel bosco e lo straodinario incontro con Elisa, una bambina che spesso gioca ad immedesimarsi con gli animali che la circondano, tra realtà e finzione in una vera e propria reiterazione del quotidiano".   Quest'anno a The Others verrà assegnato Premio Autofocus per la fotografia. Il premio selezionerà il lavoro di un artista under 35 che abbia presentato un progetto fotografico. In palio la possibilità di realizzare una personale, nel corso del 2015 e della durata di 1 mese, nel nuovo spazio/galleria di VANNI occhiali a Torino, in piazza Carlina. La mostra sarà corredata da un catalogo. Fanno parte della giuria del premio: Mario Calabresi (direttore de La Stampa) – Roberto Koch (fotografo, fondatore dell'agenzia Contrasto) – Roberta Pagani (curatore, comitato scientifico The Others) The protagonists are Simone Bubbico, Irene Pittatore, Giorgio Cugno, Silvia Margaria and Matteo Antonini Simone Bubbico won the exhibition section of the 2014 Autofocus contest and will have a solo exhibition at the new Vanni showroom "Baricole" in Turin on November 28. The work displayed at "The Others" is called "La Gabbia, L'Attesa, La Fuga" (2013). The work mixes techniques and different images, plays with vision and uses different levels of optical perception. A narrative and conceptual rendition. The last image is a combination, the superimposition of views, levels and materials in a dimension that is both real and illusory, where sculpture, drawing, mural, collage, shadow and projection are combined.   Irene Pittatore won the performance section of the 2014 Autofocus contest. Her debut at The Others will be followed by a new performance of "Ultime Stanze" at 8pm on November 27 in the "Baricole" showroom. She will perform with a real peacock, and symbolic images that express a human being's natural spiritual and anthropological tendency toward vanity, a movement of the soul that can drift toward vacuity.   Matteo Antonini is a contest finalist with "I ricordi non son tanti" (2014), an installation revolving around the concept of memories as the multi metamorphoses of reality. The artist reinterprets various versions and views of how memory or the same image can be stopped and interpreted. The installation is a sculpture that re-reflects in the language of drawing and painting its various possible souls like refractions that are always different.   Silvia Margaria – also a finalist - mixes temporal levels to create a "collage" where abstracts, inserts or superimpositions are reflections, create bridges, bring the past to the present without losing or dispersing it. An approach that the artist develops especially with regard to memories that are unknown, met by chance, like the slides of old photo stories found in flea markets. She presented her work,"De-Costruzioni", with which she creates conceptual and critical interference in the media communication system through poetry and color.   Giorgio Cugno is a video-artist and director who mixes and confuses borders and breaks from the concepts of traditional films from the viewpoint of directing and writing. His work translates reality with a natural, fictional style edited and transformed into iconic and poetic works where he finds veins of surrealism in the heart of daily life. He presented the video Elisa# (2010, 10'): "a day in the woods and an extraordinary meeting with Elisa, a little girl who often plays at identifying with the animals that surround her, a combination of reality and pretense in the reiteration of daily life".   This year "The Others" will present the Autofocus Award for Photography. The award will go to an artist of under 35 who presents a photography project. The prize is a one-month solo exhibition in 2015 at the new VANNI eyewear space/gallery in Piazza Carlina, Turin. The exhibition will include a catalog. The Award jury includes Mario Calabresi (editor of La Stampa) – Roberto Koch (photographer, founder of the Contrasto agency) – Roberta Pagani (curator, "The Others" scientific committee).
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