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Assogruppi Ottica e Federottica affermano: “i nostri professionisti operano nel rispetto delle regole”<!--:--><!--:en-->Assogruppi Ottica and Federottica state: “our professionals operate in accordance with the rules”

Assogruppi Ottica e Federottica affermano: “i nostri professionisti operano nel rispetto delle regole”Assogruppi Ottica and Federottica state: “our professionals operate in accordance with the rules”

Le reazioni a quanto pubblicato sul sito della SOI Assogruppi Ottica e Federottica, le due associazioni più rappresentative del settore dell'ottica, rispettivamente dei gruppi organizzati e degli ottici optometristi, hanno inviato formale diffida a SOI chiedendo che venga rimosso dal sito l'articolo Contrastare l'abusivismo: come procedere. Nel pezzo si legge come siano "sempre più frequenti casi di abusivismo da parte degli ottici nell'esplicazione della loro attività", che "molto spesso mettono in atto comportamenti ed azioni che violano la professione degli Oftalmologi e Ortottisti".   Le affermazioni dell'articolo, in un'area pubblica, accessibile quindi a chiunque - si legge nella diffida - suggeriscono che la categoria professionale degli ottici agisca secondo una prassi consolidata volta ad appropriarsi indebitamente di competenze non proprie. Affermazioni che non corrispondono affatto alla realtà dei professionisti che operano nel rispetto delle regole e della assoluta correttezza e che gettano sulla categoria un profondo discredito.   Le affermazioni mendaci dell'articolo colpiscono ancora di più, affermano Andrea Garagnani e Andrea Afragoli, perché arrivano in un momento in cui, grazie al lavoro di CDV, le due categorie si erano ritrovate sedute intorno allo stesso tavolo prima, e poi fianco a fianco nella operazione I Mesi della Vista, offrendo screening gratuiti alla popolazione. Collaborazione resa possibile soprattutto dalla strenua volontà di Assogruppi Ottica e Federottica che prima si sono dimostrate disponibili a diversi compromessi focalizzando la loro attenzione unicamente sul bene vista, e poi si sono adoperate con ogni mezzo nell'organizzazione degli screening in dieci città italiane. The reaction to statements on the SOI website Assogruppi Ottica and Federottica, the optics sector's two most representative associations for organized groups and optometrists, respectively, sent a letter of formal notice SOI (the Italian ophthalmological society) to remove from its website the article "Contrastare l'abusivismo: come procedere" (Fighting misconduct: how to proceed). The article states that "there are increasingly frequent cases of misconduct with regard to the work carried out by eye care professionals", who "very often behave and act in ways that violate the profession of ophthalmology and orthoptistry".   In a public area and therefore accessible to anyone, the statements - the letter reads - suggest that eye care professionals act in accordance with a consolidated practice of claiming skills they do not in fact possess. The statements do not in any way correspond to the reality of professionals who operate in accordance with the rules and with absolute correctness and which cast the category into disrepute.   The article's false statements are even more damaging, said Andrea Garagnani and Andrea Afragoli, because they come at a time when the two categories were at the same table and then, thanks to CDV, worked side by side in the operation "I Mesi della Vista" (vision health months) that provided free screenings for citizens. A collaboration that was made possible primarily by the determination of Assogruppi Ottica and Federottica, which demonstrated that they were open to various compromises by focusing their attention solely on the gift of eyesight and then using all available means to organize screenings in ten Italian cities.
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