
L’IRSOO porta gli optometristi italiani a Parigi
Tre giorni di aggiornamento con un luminare dell'Oftalmologia sulla diagnostica motoria e sensoriale delle anomalie della visione binoculare Dal 29 settembre al 1° ottobre si è svolto a Parigi il corso di aggiornamento avanzato sul "coordimetro" di Weiss organizzato dall'IRSOO per un gruppo di optometristi italiani. L'oftalmologo francese Jean Bernard Weiss, 82 anni portati benissimo, ha dedicato la sua vita allo studio della visione binoculare anomala e dello strabismo, mettendo a punto sia strumenti per l'esame e la valutazione della visione binoculare, sia tecniche chirurgiche di avanguardia per il trattamento degli strabismi. Da alcuni anni ha interrotto l'attività chirurgica e anche quella educativa, che ha svolto in Francia, in Canada e in passato anche in Italia. Con lui l'IRSOO aveva già organizzato, presso la propria sede, un corso di base tenuto in più edizioni che ha stimolato molti dei partecipanti a richiedere un corso di aggiornamento avanzato. Non essendo possibile tenere il nuovo evento in Italia, a causa di alcune difficoltà del dr Weiss a spostarsi ancora, il direttore dell'IRSOO, Alessandro Fossetti, ha deciso di organizzare il corso direttamente a Parigi. A tale scopo, è stata cercata una struttura idonea, nella quale si facesse abitualmente educazione e formazione. E' stato così scelto il FIAP Jean Monnet, un centro internazionale di soggiorno e formazione, situato nel cuore di Parigi, che oltre ad offrire molte attività culturali ed educative consente ad organismi ed enti di ogni provenienza di organizzare nelle sue sale seminari, conferenze e riunioni. I 24 partecipanti, provenienti da varie parti d'Italia, insieme ai tre insegnanti che hanno contribuito alla realizzazione del corso, hanno vissuto, con il dr Weiss in cattedra, una "full immersion" di tre giorni nello studio delle anomalie della visione binoculare, degli strabismi e delle tecniche d'esame e di interpretazione. Molto soddisfatto della riuscita dell'evento, Fossetti riferisce "al termine del corso i questionari anonimi di gradimento hanno dato esiti più che lusinghieri, con votazioni medie di 4,6 punti su un massimo di 5; là dove si chiedeva di indicare gli aspetti più positivi, i messaggi lasciati sono stati davvero appaganti, soprattutto per il dr Weiss, ma anche per noi che abbiamo scelto il personaggio giusto per una aggiornamento davvero fuori dalle consuetudini e dai soliti, consumati temi". Questa iniziativa rientra nel progetto più ampio, messo a punto dalla direzione dell'IRSOO, di portare sempre più in alto i livelli della formazione optometrica che viene fatta a Vinci, in modo da essere continuamente aggiornati verso l'eccellenza e dunque sempre più competitivi sul mercato. "In questi ultimi anni abbiamo puntato molto sulla qualità della formazione optometrica e intendiamo spingere sempre di più in quella direzione", afferma Fossetti, "d'altra parte pensiamo che sia il solo modo per giungere ad un riconoscimento legale per l'Optometria: prima la formazione, poi la legislazione; non ci sono altre vie, né scorciatoie possibili". Per alcuni potrebbe anche sembrare scontato, eppure sappiamo bene come in passato questo assunto non sia stato interamente perseguito, soprattutto per quanto riguarda la formazione degli ottici. "Ora, si potrebbe obiettare che la formazione optometrica vera si dovrebbe fare all'università e che esiste già un corso di Laurea in Ottica e Optometria", prosegue Fossetti. "E' evidente che la formazione dovrà necessariamente passare attraverso un percorso universitario, ma finché non saranno prese decisioni definitive dai ministeri competenti i corsi di optometria come quello dell'IRSOO mantengono tutta la loro necessità. Vorrei dire che i nostri corsi di Optometria sono complementari a quelli che si tengono all'università, in quanto indirizzari a soggetti diversi, che non farebbero mai il corso universitario, ma che allo stesso tempo formano optometristi capaci di tenere alto il livello professionale degli optometristi italiani". L'IRSOO è stato il primo soggetto, operante nel settore della formazione nel settore oftalmico, che ha messo a punto un progetto completo di corso di optometria, che ancora oggi viene più o meno seguito anche da altre scuole del settore. Più recentemente il corso è stato aggiornato per andare incontro a quelli che sono gli standard del Diploma Europeo, in modo da adeguare i propri corsi a quelli delle altre nazioni dove l'optometria è riconosciuta e dare quindi ai propri allievi anche la possibilità di poter proseguire gli studi o lavorare all'estero.