
Una possibile terapia per l'ambliopia che piace ai ragazzi
Un nuovo studio indiano dimostra che l’ambliopia, più comunemente definita sindrome dell'occhio pigro, è un difetto che può essere corretto nella preadolescenza e nell’adolescenza con una terapia che richiede anche diverse ore ai videogiochi. Durante la recente assemblea annuale dell’American Academy of Ophthalmology il Dott. Somen Ghosh ha riferito i risultati del suo studio che ha coinvolto 100 soggetti tra i 10 e i 18 anni, suddivisi in 4 gruppi. Tutti i pazienti hanno seguito una terapia base che richiedeva l’utilizzo di occhiali da vista che bloccassero l’occhio più forte per almeno 2 ore al giorno. Il gruppo 1 si è limitato a seguire la terapia base, mentre gli altri tre gruppi hanno ricevuto cure aggiuntive. Il gruppo 2 ha assunto un integratore di micronutrienti; Il gruppo 3 ha giocato almeno un’ora al giorno ai videogiochi utilizzando soltanto l’occhio pigro; Il gruppo 4 ha assunto citicolina. I bambini dei gruppi 3 e 4 hanno raggiunto i risultati più significativi in termini di recupero della vista. Anche l’età si è rivelata un fattore chiave: i bambini sotto i 14 anni di età hanno mostrato un miglioramento più marcato rispetto a quelli più grandi. Fonte: OPTI-NEWS Diverse ore ai videogiochi possono essere d'aiuto per la sindrome dell'occhio pigro