
Sven Goetti: una collezione deve essere anche partner affidabile
Sven Götti e la sua azienda sono particolarmente affezionati a Mido. “Sì, è vero, siamo molto affezionati a Mido e a Milano. In auto, dista soltanto due ore e mezzo da Zurigo. Per noi è il più importante appuntamento dell’anno su un totale di venti saloni ai quali partecipiamo. Negli ultimi tre anni, il Design Lab – spiega il fondatore del marchio svizzero - ha saputo creare un’atmosfera fantastica e in nessun altro luogo si incontrano così tanti visitatori internazionali. Dal momento che l’economia si sta riprendendo, mi auguro di allacciare qui tanti nuovi contatti e di vedere molti dei nostri clienti”. A proposito di ripresa economica, parliamo di come è stata affrontata la crisi e del futuro. “Sin dall’avvio dell’azienda nel 1998 abbiamo registrato una crescita annuale costante, anche durante la crisi. L’aspetto che più ci colpisce sono le fluttuazioni nei tassi di cambio. Vogliamo produrre le montature in titanio in Giappone perché vi sono standard di qualità molto elevati e rapporti consolidati con le aziende produttrici. Negli ultimi due anni,però, i costi di produzione sono lievitati del 30% a causa della stabilità dello yen giapponese”. Sven Götti, svizzero nato però a Stoccolma, è in questo settore da quasi trent'anni (“per la precisione dal lontano 1982, quando decisi di intraprendere la professione di ottico”), si definisce “una brava persona che sta seguendo la sua strada” e mostra di avere le idee chiare su come affrontare il futuro: “La nostra strategia, volta a tutelare la crescita, consiste nel non perdere mai di vista gli occhiali, e continuare a pensare allo sviluppo delle nostre collezioni. Non si tratta solo di belle montature: una collezione deve anche essere un partner affidabile per gli ottici in termini di consegne, servizi, supporti espositivi e deve includere gli aspetti amministrativi. Quando una collezione riesce ad affermarsi come partner affidabile per un negozio, questo legame si consolida e gli ottici non andranno alla ricerca di altre collezioni da provare, soprattutto in tempi economicamente difficili come questi ultimi due anni”. Allora è questa la strategia giusta per vincere la sfida? “E' importante trovare un minimo comun denominatore per la collezione, per poi costruirci sopra una strategia di marketing. D’altro canto, le innovazioni tecnologiche in termini di materiali e funzionalità rivestono un’importanza fondamentale. Una collezione deve evolversi continuamente, e i clienti devono rimanere sempre affascinati dalle ultime novità. Ecco la sfida per le collezioni di successo”. Ai clienti, Götti guarda con particolare attenzione. Fa parte della sua filosofia, che sintetizza così: “Consapevolezza che i clienti sono le persone più importanti per la nostra azienda. E poi godermi la vita, essere aperto alle novità e lavorare sodo per ottenere la miglior collezione possibile”. Torniamo a queste giornate milanesi e alle novità che presentate a MIDO. “Per la prima volta presentiamo una collezione sole completa. Gli occhiali da sole hanno sempre fatto parte delle nostre collezioni ma da quando abbiamo inventato il sistema SPIN & STOW, grazie al quale gli occhiali possono essere “richiusi” fino a diventare piatti e riposti nelle tasche, abbiamo avuto la possibilità di creare un’intera collezione sole basata su questo concetto”. E quali colori prediligete? “Le montature e più in generale la moda punteranno sicuramente sui colori: viola per gli occhiali da vista e giallo per gli quelli da sole saranno i colori principe”. Ma se si chiede a Sven Götti quale dei suoi modelli preferisce, non ha dubbi: “Amo molto XENO, il nostro nuovo modello da sole giallo, che non si fa notare soltanto per il colore e il sistema di astine pieghevoli SPIN & STOW… È assolutamente imperdibile”. “Mido per noi è importante, al Design Lab c'è un'atmosfera fantastica”