
Occhialeria italiana: primo semestre 2011 sotto il segno dell'export
Il settore dell’occhialeria, anche nei primi sei mesi del 2011, conferma la ripresa già avviata nel 2010 grazie soprattutto all’export, testimoniando ancora una volta la vocazione internazionale dei prodotti made in Italy. I dati (riferiti al periodo gennaio-giugno 2011) indicano infatti un incremento delle esportazioni del 15% (+16% occhiali da sole e +14% le montature) rispetto al primo semestre del 2010. L’export italiano di montature e occhiali da sole ha fatto segnare risultati a due cifre negli Stati Uniti (da sempre primo mercato di riferimento per il settore) e in Europa (con ottimi risultati in Francia, Germania e Spagna), ma soprattutto in estremo oriente, nei paesi dell’est e in Sudamerica. Segno questo della capacità delle aziende italiane di saper cogliere sempre le opportunità che si sviluppano nei mercati emergenti. Ancora in flessione invece il mercato interno, che stenta a riprendersi dopo la crisi (-1%). Allarmante per quanto ci riguarda la costante crescita del periodo di rinnovamento degli occhiali da vista e da qualche tempo anche dell’occhiale da sole. Il consumatore italiano oggi rinnova mediamente i suoi occhiali da vista ogni 4,2 anni e quelli da sole ogni 3,9 (erano 3,2 anni e 2,8 anni rispettivamente nel 2007). In termini di fatturato, la crescita del settore occhialeria nel primo semestre 2011 è stata di circa il 10%. Geografia dell’export Per quanto riguarda l’export del comparto sole-vista, si registra: un +14% verso l’Europa - che conferma la sua leadership di area di riferimento con una quota di oltre il 53% dell’export -; +13,3% verso l’America (+11,5% per il Nord, +21,5% per Centro e Sud America) e un +25,2% verso l’Asia. Da segnalare che non è soltanto l’occhiale da sole a registrare risultati positivi, ma anche il comparto vista. Complessivamente così l’export del sole-vista fa segnare un +12% negli Stati Uniti, ma soprattutto +19% in Francia, +11,7% in Spagna e +26,1% in Germania, rispetto al primo semestre 2010. L’export nel primo semestre 2011 mette poi a segno performance significative anche verso i paesi emergenti (Emirati Arabi +19,9%, Corea del Sud +10,8%, Turchia +22,1%, Messico +26,2%, Russia +54,4%, Cina +26% e Arabia Saudita +25,9%). Il mercato francese L’export del primo semestre verso la Francia, secondo mercato di riferimento per l’occhialeria italiana con un peso di oltre il 15%, è stato molto positivo con un incremento (sole + vista) del 19% In particolare l’occhiale da sole ha registrato un +20,9, mentre le montature un +16,3%. Relativamente alle montature da vista, anche grazie alle agevolazioni fiscali che godono i francesi nell’acquisto degli occhiali e che sostengono il loro mercato, la Francia è diventata per l’export italiano del comparto il primo paese di riferimento. Ricordiamo altresì che la Francia è stato l’unico paese dove le esportazioni italiane dell’occhialeria, anche nel periodo più critico della crisi nel 2009, si sono sostenute. L’industria dell’occhiale ribadisce la capacità competitiva sui mercati internazionali e si riconferma leader