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Occhialeria italiana: dati 2010 e prime anticipazioni 2011

Occhialeria italiana: dati 2010 e prime anticipazioni 2011

Le esportazioni dell’occhialeria segnano nel loro complesso un +17,3% sul 2009. A livello globale la ripresa sembra essere più che avviata e il 2011 è visto da molti analisti come l’anno della stabilizzazione delle aspettative e della diminuzione dell’incertezza. Negli Stati Uniti e in Germania, le economie più dinamiche, gli effetti sul ciclo degli investimenti sono evidenti, a beneficiarne soprattutto l’occupazione (soprattutto quella tedesca) e i consumi (molto vivaci quelli americani). A livello internazionale, così, la crescita sembra consolidarsi, anche se il percorso potrebbe ancora essere ostacolato dalla minaccia delle crisi dei debiti pubblici, dalle oscillazioni valutarie e dai rincari delle materie prime. In questo quadro generale i ritmi di crescita restano inevitabilmente molto differenti: molto elevati nei paesi emergenti, soprattutto in estremo oriente, elevati negli Stati Uniti e in Germania, deboli in molti altri paesi dell’Europa. L’Italia in questo quadro, fatica molto, il PIL cresce poco, il sostegno per molti settori viene, invece, dalle esportazioni che hanno saputo cogliere il rilancio della domanda estera. Tra questi sicuramente vi è l’occhialeria. La produzione dell’occhialeria italiana nel 2010 è stata di 2.448 milioni di Euro con un aumento del 8,7% rispetto all’anno precedente. A incidere sull’aumento della produzione il rilancio delle esportazioni (+17,3% sul 2009) che è stato decisivo per un settore che rivolge all’export oltre l’80% di ciò che produce. A fare da contraltare, invece, un mercato interno ancora scarsamente dinamico che ha visto una flessione del 2,5%. Le esportazioni, di montature, occhiali da sole e lenti, che rappresentano ormai circa l’85% della produzione del settore, sono cresciute del 17,3% rispetto al 2009, pur restando quattro punti percentuali al di sotto dei livelli massimi pre-crisi. Le esportazioni si sono attestate a oltre 2.215 milioni di euro, cifra superiore di oltre 327 milioni di euro ai valori del 2009. L’andamento dell’export è stato caratterizzato da un incremento di tutti i comparti del settore, ma soprattutto in particolare da una crescita trainante dell’occhiale da sole. L’export degli occhiali da sole: nel 2010 l’export del sole è aumentato del 20,4% rispetto al 2009 attestandosi a oltre 1.449 milioni di euro. L’export delle montature, fa segnare una crescita più contenuta, ma allo stesso modo significativa (+11,7%) attestandosi a poco più di 707 milioni di euro. L’export degli occhiali da sole: nel 2010 l’export del sole è aumentato del 20,4% rispetto al 2009 attestandosi a oltre 1.449 milioni di euro. L’export delle montature, fa segnare una crescita più contenuta, ma allo stesso modo significativa (+11,7%) attestandosi a poco più di 707 milioni di euro. Dettaglio import/export per aree geografiche e paesi In generale le esportazioni sono tornate ad essere competitive soprattutto negli Stati Uniti, in estremo oriente, nei paesi dell’est, in Sudamerica. Le esportazioni hanno saputo cogliere la ripresa della domanda internazionale e le prospettive per il 2011, almeno per il primo trimestre vanno ancora in questa direzione. Per l’Europa, dove l’export ha potuto beneficiare dei buoni risultati ottenuti in Francia e Regno Unito, la ripresa è invece ancora un po’ debole. Relativamente alle aree geografiche in dettaglio, considerando le esportazioni nel loro complesso sole e vista, possiamo notare che: # area di riferimento per le esportazioni del settore nel 2010 si conferma essere l’Europa, con una quota del 51,5% (la quota della UE-15 è stata del 37,4%, quella relativa alla UE-27 del 45,7%). Tuttavia, nel quadro positivo dell’andamento dell’export nel 2010 l’area europea è quella che cresce meno (+10% rispetto al 2009); # la quota dell’export destinata al mercato americano si è attestata nel 2010 al 28,3% con un aumento dell’export del comparto sole-vista del 26,1% rispetto al 2009. All’interno di tutte le aree hanno segnato incrementi estremamente significativi: in America del Nord si è registrato un +24,8%, in Centro e Sud America l’export di occhiali da sole e montature ha segnato un +31,7% sull’anno precedente. L’area del Centro e Sud America arriva a pesare per il 5,5% rispetto all’export italiano di occhiali da sole e montature; # nell’area asiatica, dove si è diretto il 16,1% dell’export totale del settore montature/occhiali da sole, si è registrata una crescita delle esportazioni nel 2010 del 32,6% rispetto al 2009. Dal punto di vista dell’analisi per singoli paesi di esportazione segnaliamo invece: # negli Stati Uniti (primo mercato di riferimento per il settore con una quota del 22%) l’export complessivo del sole-vista ha fatto segnare un importante +25,1% rispetto al 2009. Va sottolineata la differenza tra i due comparti seppur nella positività comune, che evidenzia il ruolo trainante dell’occhiale da sole: l’export di montature ha registrato un aumento del 7,7% mentre il segmento sole ha visto una crescita delle esportazioni di oltre quattro volte con +34,7%; # nei principali paesi Europei, l’export complessivo ha beneficiato degli ottimi risultati di Francia (+16,2% complessivo rispetto al 2009, declinato in un +19,9% per il sole e un +11,5% per le montature) e Regno Unito (+24% complessivo, declinato in un +24,6% per il sole e un +23,3% per le montature). In crescita più contenuta l’export verso la Spagna (+7,5% complessivo rispetto al 2009, declinato in un +6,8% per il sole e un +9,2% per le montature) e verso la Germania (+6,2% complessivo, declinato in un +5,3% per il sole e un +7,4% per le montature). Le crisi valutarie e la contrazione dei consumi hanno, invece, penalizzato le esportazioni di occhiali da sole e montature italiane in Grecia -20,8% (-29,2% le montature, -17,8% il sole) e in Portogallo -5,2% (-4,4% le montature, -5,9% il sole); # nel 2010 l’export ha poi segnato ottimi risultati in Messico (+33,6% rispetto al 2009), Brasile (+25,7%), Australia (+20,7%), Emirati Arabi (+33,4%), Corea del Sud (+48,3%), Russia (+29%), Arabia Saudita (+47,1%), Sudafrica (+45,4%), Israele (+19,1%). Testimonianza questa della vitalità e del recupero del settore non solo sui principali mercati di riferimento, ma anche su quelli potenziali e della capacità di saper cogliere l’interesse per il prodotto dell’occhialeria italiana in tutto il mondo; # Le esportazioni italiane di occhiali da sole e montature hanno chiuso il 2010 con performance molto positive anche in estremo oriente: Giappone (+15,2% rispetto al 2009), Cina (+36,6%) e Hong Kong (+33,1%). I risultati in Cina fanno presupporre una sempre maggiore visione della stessa come mercato di sbocco oltre che Le esportazioni dell’I-Style complessivamente a livello mondiale nel 2010 hanno percepito il recupero della domanda internazionale e hanno registrato complessivamente un aumento del 13,1% rispetto al 2009. Secondo quanto comunicato nelle note congiunturali dei principali istituti internazionali e italiani di analisi economica, la tendenza con cui si è chiuso il 2010 corrisponde anche all’inizio del 2011, almeno per i primi mesi, laddove previsioni a più lungo termine risultano essere al momento troppo aleatorie. A livello di esportazioni la tendenza di una ripresa dovrebbe essere confermata nel 2011, è difficile dire se si raggiungeranno i valori picco del 2007, però il settore sembra su una strada positiva (le esportazioni del settore nel primo trimestre dovrebbero chiudere circa con un +15% rispetto allo stesso trimestre del 2010) . Relativamente al mercato interno invece, i primi mesi del 2011 confermano per il settore la scarsa vitalità dei consumi e la mancata ripresa degli stessi, sia per il comparto sole che per il comparto vista.     Nuovamente protagonista sui mercati internazionali  
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