
Luxottica: in forte crescita il fatturato del quarto trimestre 2010 (+16,4%)
Il Consiglio di Amministrazione di Luxottica Group S.p.A. riunitosi ieri, ha esaminato il fatturato e i risultati preliminari del quarto trimestre e dell’esercizio 2010.
Andamento del fatturato nel quarto trimestre e nel 2010 il quarto trimestre del 2010 ha confermato il trend di crescita di Luxottica evidenziato lungo tutto il corso dell’anno, con entrambe le Divisioni del Gruppo in grado di cogliere le opportunità ovunque esse si siano presentate, alla indiscutibile forza del portafoglio marchi del Gruppo e alle performance particolarmente positive in alcune aree geografiche come gli Stati Uniti e l’Estremo Oriente. In particolare, l’intenso lavoro effettuato da Luxottica gli Stati Uniti, un mercato fondamentale per il Gruppo, unitamente a una migliorata attitudine dei consumatori americani, ha consentito a Luxottica di registrare un eccellente risultato, con una crescita del fatturato in dollari nel trimestre del 9,0%.
A questo risultato ha contribuito in maniera determinante la nostra Divisione Retail, che h beneficiato delle azioni intraprese negli ultimi trimestri e, con una rinnovata grande attenzione al consumatore, ha registrato i migliori risultati degli ultimi quattro anni: le vendite omogenee del quarto trimestre sono cresciute dell’8%, guidate da LensCrafters (+5,6%) e, soprattutto, dall’eccellente performance di Sunglass Hut (+18,0%), sempre più la principale catena al mondo specializzata nel segmento “sole”.
Particolarmente positiva la performance della Divisione Wholesale in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera, con risultati di eccellenza in Nord America (+19,7%) e molto solidi nei Paesi emergenti (+17,5%), a conferma della validità degli investimenti effettuati e delle politiche commerciali, ma anche in aree ritenute più mature come l’Europa (+5,4%), trainata dai Paesi della Nuova Europa.
Complessivamente, il fatturato del Gruppo nel quarto trimestre si è attestato a 1.346,5 milioni di euro, in progresso del 16,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+6,5% a parità di cambi).
Grazie alla buona crescita in tutti i trimestri dell’anno, il fatturato dell’intero 2010 ha quindi raggiunto i 5,8 miliardi di euro, livello più alto della storia di Luxottica: 5.798,0 milioni (+13,8% a cambi correnti e 7,1% a cambi costanti) rispetto ai 5.094,3 del 2009.“Il 2010 è stato l’anno delle discontinuità”, ha commentato Andrea Guerra, Chief Executive Officer di Luxottica. “Il nuovo mondo in cui ci troviamo ad operare ci ha dimostrato come sia possibile avere successo attraverso innovazione, investimenti, determinazione, semplicità e velocità”.
“Nel corso di tutto l’anno Luxottica ha registrato risultati in continuo miglioramento, sia dal punto di vista del fatturato che della redditività. I pilastri del nostro modello di business hanno dimostrato ancora una volta di essere particolarmente solidi ed entrambe le Divisioni sono state in grado di conseguire risultati eccellenti”. “Meritano di essere segnalate le performance di due brand straordinari come Ray-Ban e Oakley, la continua ripresa del segmento premium e lusso del nostro portafoglio, che vanta marchi eccellenti come Chanel, Prada, Dolce & Gabbana, Tiffany e Burberry, ma anche i risultati eccezionali di Sunglass Hut, frutto dell’impegno della nuova organizzazione, e l’ottimo andamento di LensCrafters, tornata a essere il punto di riferimento del retail ottico nord americano e la cui crescita delle vendite omogenee nel 2010 è stata la più alta dal 2006”. “Ritengo che, se continueremo a lavorare bene, il 2011 possa essere la naturale evoluzione dell’anno appena conclusosi e che quindi Luxottica possa proseguire lungo il suo percorso di solida e stabile crescita e di incremento di redditività: i primi segnali del nuovo anno sono incoraggianti”.
Le performance operative dell’anno hanno a loro volta confermato la validità delle azioni messe in atto da Luxottica per incrementare la redditività. In particolare, l’EBITDA5 del 2010 è previsto in significativa crescita (circa +20% rispetto al 2009), superando il miliardo di euro.