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Henry Jullien: "Les Urbaines" per festeggiare i 90 anni

Henry Jullien: "Les Urbaines" per festeggiare i 90 anni

Henry Jullien festeggia il suo novantesimo anniversario con l’introduzione di una nuova serie di montature: ‘'Les Urbaines’'. Il primo modello, ‘Equinoxe’, è presente a MIDO 2011 e segna l’arrivo dell’acetato presso la casa di produzione francese, incorporando al tempo stesso elementi di design in metallo: “una bella sfida con l’obiettivo di rimanere fedeli ai valori e all’immagine del marchio. Questo modello è stato creato e prodotto interamente nella regione francese Jura, nel rispetto della tradizione Henry Jullien”. Questa nuova collezione va a completare la gamma Henry Jullien, con l'obiettivo dichiarato di allargare il proprio target. 'Les Signatures' riflette la storia e il know-how del marchio, con montature classiche placcate in oro. 'Les Contemporaines' gioca sulla creatività, il comfort e la leggerezza dei materiali. 'Les Urbaines', invece, si rivolge a un pubblico giovane e metropolitano mantenendo al tempo stesso lo stile e la qualità di Henry Jullien. “Equinoxe – spiegano dalla casa transalpina - unisce metallo e acetati in eleganti toni neutri. Sempre di tendenza, queste montature si distinguono per il design e l’alternanza dei materiali utilizzati”. E' la collezione preferita, quella che punta al grande successo. La strategia di Henry Jullien per superare bene il periodo di crisi globale è stata abbastanza semplice: “Primo: restare fedeli alle origini. In tempi così difficili per il mercato, gli ottici sono restii a proporre prodotti di alta gamma, compresi quelli appartenenti a una fascia di prezzo alta. Ma non dovrebbero. Infatti, come hanno dimostrato le performance di altri settori, in periodi simili i consumatori tornano alle origini, alla ricerca di quelli che in francese chiamiamo i “valeurs sûres”[valori sicuri]. Le montature in cui siamo specializzati, quelle placcate in oro, costituiscono prodotti di altissima qualità e con una ciclo vita molto lungo, e rappresentano quindi questo valore sicuro. La strategia del marchio è stata determinata anche dalla volontà di attrarre una nuova clientela: ecco il perché dell'introduzione della nuova linea”. Da Henry Jullien c'è la convinzione che per il futuro l'industria dell'eyewear deve ancorarsi sempre più ai valori di qualità e tradizione, uniti all'innovazione, per vincere la sua sfida. “Il mercato è ormai saturo di marchi, ma continuano a nascerne. Per alcuni il ciclo di vita è molto breve vista l’alta competitività. Spostare la produzione degli occhiali in Asia per introdurli poi sul nostro mercato non è sufficiente, perché oggi il consumatore è sempre più attento ai propri acquisti: capacità di raccontare il prodotto, tradizione del marchio, prodotti fabbricati in Francia, innovazione, qualità… sono tutti aspetti che vanno considerati e che contribuiscono a migliorare l’immagine e la credibilità del settore dell’eyewear”. Torniamo a MIDO, la grande vetrina di questi giorni e alle novità della casa francese. C'e' una attenzione particolare ai colori. “Il crescente desiderio di autenticità e semplicità si riflette nel ritorno ai colori netti e chiari. Pigmenti forti e colori puri in tonalità opache e sature. L’ispirazione ci viene dal monocromo, un solo colore declinato in una varietà di toni. In un’epoca di caos e disordine, abbiamo raccolto le idee e siamo tornati a valori pratici e positivi. Li abbiamo ridefiniti, traendo ispirazione e conforto dal ritrovamento di antichi tesori e dalla celebrazione del colore antico, sfumato, sbiadito dal tempo. In contrasto con questa tendenza, con il diffondersi dei valori di autenticità e semplicità aumenta anche il desiderio di una gamma di colori netti e chiari. Dopo un momento di introspezione e riflessione, sta emergendo un nuovo ottimismo. I colori sono carichi, concreti, dalle tonalità naturali, segnando il distacco dalle tendenze delle stagioni precedenti”.     A Mido presentato Equinoxe, primo modello della nuova collezione  
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