
Buone le prospettive del settore oftalmico tedesco per il 2011
Josef May, Presidente di Spectaris, ha presentato i principali dati di settore il 28 gennaio durante la conferenza stampa di apertura dell'edizione 2011 di Opti.
Il 2010 non è stato particolarmente positivo per il settore oftalmico (e le vendite all’ingrosso), ma non è andato neanche così male. In definitiva, il quadro generale è stato influenzato da un quarto trimestre 2010 molto ordinario in cui le vendite interne hanno avuto un andamento sorprendentemente negativo, nonostante una certa corsa agli acquisti nel settore al dettaglio tedesco e un ottimo livello di vendite natalizie. Tuttavia, in quelle stesse settimane i consumatori tedeschi sono apparsi meno interessati a occhiali e lenti a contatto. I molti anni di esperienza e osservazioni del mercato mostrano, in modo interessante, che per il settore oftalmico la ripresa arriva quasi sempre con un anno di ritardo, un buon segno per la principale fiera commerciale tedesca in Europa e per l’ottima atmosfera che proprio ora, all’inizio dell’anno, sarà di incentivo per il nostro settore.
Senza quello scoraggiante ultimo trimestre, il 2010 avrebbe persino potuto essere un anno positivo. I nostri soci si aspettavano un incremento dell’1% all’inizio dell’anno, che ha raggiunto un rispettabilissimo 2,5 per cento a livello nazionale nel corso dei dodici mesi. A livello internazionale si è quasi registrato un aumento a due cifre e i prodotti oftalmici tedeschi sono stati molto richiesti.
In particolare: nel 2010 il settore oftalmico tedesco ha ottenuto un fatturato complessivo di EUR 3,9 miliardi. A livello nazionale si è registrato un incremento del 2,5 per cento pari a EUR 1,99 miliardi; all’estero il settore è riuscito ad aumentare il fatturato del 9,2 per cento arrivando a EUR 1,91 miliardi. Con una quota di esportazioni del 49 per cento, il fatturato complessivo del settore oftalmico è aumentato del 5,7 per cento nel 2010.
Per quanto riguarda l’estero si sono registrati incrementi in tutte le regioni del mondo, ma sfortunatamente è ancora troppo presto per quantificarli in modo esatto e le cifre non arriveranno prima della fine di aprile. Il 77 per cento delle esportazioni era destinato ai paesi europei, il 9 per cento all’Asia e il 5 per cento al Nord America. Il numero di dipendenti addetti al settore oftalmico tedesco ha riscontrato un lieve incremento dell’1 per cento, arrivando a 21.400 unità nel 2010. Il numero di aziende (settore oftalmico/all’ingrosso) è rimasto costante negli ultimi cinque anni. Le nostre statistiche tengono conto solo delle aziende con più di 20 dipendenti, complessivamente 150. Tuttavia, è interessante notare che esistono almeno altri 500 fornitori di montature solo in Germania, tra cui anche alcune società estere, oltre a un numero considerevole di micro-imprese.
Per quanto riguarda le prospettive per il 2011, sulla base di un sondaggio in corso tra i nostri soci,che prevedono per il 2011 le migliori performance di sempre, ci attendiamo un incremento del fatturato del 5 per cento a livello nazionale e del 7 per cento per l’estero. Questo comporterebbe un aumento del fatturato per il settore oftalmico del 6 per cento a fine anno. Inoltre, si prevede che la percentuale di occupati nel settore rimarrà stabile. Come annotato in precedenza, il prossimo anno il settore oftalmico beneficerà della situazione economica nazionale positiva e di un discreto livello di consumi. Alcune tendenze resteranno invariate: lo sviluppo demografico determina un aumento costante della domanda di occhiali e lenti a contatto negli anni, l’entusiasmo per la natura e gli sport stimola le vendite di occhiali sportivi e oltre la metà dei tedeschi non possiede nemmeno un paio di occhiali da sole (inclusi quelli non correttivi). Negli uffici molti ancora ignorano l’esistenza di occhiali speciali per non affaticare la vista di fronte a uno schermo. Internet assumerà un ruolo sempre più decisivo per il settore degli occhiali correttivi, nonostante l’attuale quota di mercato sia ancora abbastanza ristretta rispetto a molti altri settori. L’incidenza delle grandi catene è destinata ad aumentare nel 2011. I tradizionali negozi di ottica di medie dimensioni stanno invece guadagnando terreno nel settore dell’alta qualità.