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Anfao anche quest'anno in prima linea nella lotta al falso

Anfao anche quest'anno in prima linea nella lotta al falso

È nel segno della continuità che oggi si inserisce la Seconda Giornata Nazionale Anticontraffazione, dopo l’appuntamento del 7 luglio 2010. Un segnale importante da parte dei promotori – Confindustria e Ministero dello Sviluppo Economico – che lo scorso anno hanno accolto la proposta di alcune associazioni, tra cui Anfao, tra i più strenui sostenitori dell’iniziativa, di realizzare una giornata nazionale sul tema della contraffazione per sensibilizzare aziende e consumatori su un argomento così rilevante per l’intera economia. “Questo secondo appuntamento si propone di fare il punto della situazione rispetto a un anno fa», afferma Cirillo Marcolin, Presidente Anfao. «È necessario verificare i passi avanti fatti nella lotta al fenomeno e rilanciare con forza l’impegno delle Istituzioni”. La situazione economica così delicata che sta vivendo il nostro Paese deve rappresentare un ulteriore stimolo ad agire con urgenza contro questa “filiera del falso” che genera un giro d’affari tale da danneggiare seriamente l’economia nazionale minandone credibilità e immagine. “È evidente l’urgenza di definire misure efficaci per invertire questa tendenza”, continua il Presidente Marcolin, “per questo oggi siamo qui. Il nostro ringraziamento va a Confindustria per aver accolto – già un anno fa – la nostra proposta di realizzare questa giornata nazionale, simbolo dell’impegno di tutti noi nella lotta alla contraffazione e occasione unica per sensibilizzare le aziende, i consumatori e l’opinione pubblica nel suo insieme su un argomento così rilevante”. Nel caso dell’occhialeria agli effetti negativi sull’economia si aggiungono i pericoli per la salute dei consumatori. Il contraffattore immette sul mercato prodotti di scarso livello qualitativo. Questo si traduce in danni, anche gravi, alla salute degli utilizzatori: un occhiale da vista contraffatto – con una centratura o una distanza interpupillare errata – può causare anche danni alla salute stessa dell’occhio, stesso discorso può essere fatto per un occhiale da sole il cui filtro solare non sia adatto alla protezione dai raggi UV. Inoltre, possono provocare importanti reazioni allergiche alla pelle causate dalla non conformità dei materiali utilizzati per le montature stesse. Anfao – alla quale aderiscono le più importanti aziende dell’occhialeria, che producono e distribuiscono oltre il 50% delle griffe sul mercato mondiale – ha fissato una serie di priorità per contrastare la contraffazione: -creare strumenti giuridici e giudiziari efficaci ed efficienti a livello internazionale; - applicare le norme già esistenti, prima fra tutte la tutela penale della proprietà intellettuale; - attuare un attento controllo del territorio e un coordinamento delle forze preposte allo stesso; - sensibilizzare il consumatore sui danni economici al sistema paese (e supporto alla criminalità organizzata) e sulla salute attraverso una puntuale azione di comunicazione; - sensibilizzare le imprese sulla tutela della proprietà intellettuale anche con programmi di agevolazione e incentivi alla registrazione di marchi, brevetti e modelli; - attuare una normativa efficace contro la contraffazione on-line; - lavorare per una maggiore cooperazione internazionale ed enforcement nella lotta alla contraffazione. Aggiunge Cirillo Marcolin: “Come Anfao da anni siamo in prima linea, tuttavia, è innegabile che per poter adeguatamente affrontare la questione occorrano da un lato una precisa volontà politica e dall’altro strumenti giuridici e giudiziari efficaci ed efficienti a livello internazionale. Inoltre, è fondamentale creare cultura sul consumatore ponendo l’accento sulla pericolosità del prodotto contraffatto e sul legame con la criminalità organizzata. Occorre un cambiamento poi anche dal lato aziendale laddove è necessario avere maggiore consapevolezza della propria filiera produttiva, e aumentare la cultura della tutela della proprietà intellettuale, oggi ancora poco sviluppata”. Questa seconda giornata nazionale anticontraffazione rappresenta una conferma importante dell’impegno assunto – da tutti gli attori in gioco - nella lotta a questo fenomeno e deve veicolare anche un importante messaggio: l’Italia e il suo sistema produttivo hanno deciso di lavorare in sinergia per fare fronte comune. Il loro impegno è volto oltre che a contrastare i danni, innegabili, a livello economico anche a rendere consapevoli i consumatori e il mondo produttivo stesso, creando una vera a proprio cultura condivisa che possa portare a marginalizzare il fenomeno.   Nel settore dell’occhialeria la contraffazione è responsabile ogni anno della perdita di circa il 15% del fatturato  
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