
W-Eye: legno da indossare
W-eye nasce dalle mani di Doriano Mattellone, nel laboratorio ligneo Ma-wood immerso nel verde delle foreste del Friuli, e dalla matita di Matteo Ragni, industrial designer ricercatore di nuovi usi e funzioni vincitore del Premio Compasso d'Oro. Una collezione di occhiali “da interni” nata da un incontro tra chi il materiale lo tocca, lo torce, lo lavora tutti i giorni e chi quel materiale lo pensa e lo investiga alla ricerca del suo limite. Tecnica e ricerca caratterizzano ogni aspetto della collezione: due sottili ma resistenti lamine di alluminio costituiscono, assieme al multistrato di legno in 6 essenze, l'anima degli occhiali donandogli flessibilità, resistenza e leggerezza. Ogni W-eye è rifinito a mano con cura e passione, per una perfetta sensazione tattile. L'assenza delle cerniere, unita alla malleabilità delle aste, è sopratutto un accorgimento tecnico che contribuisce a scaricare il peso, non solo sul naso, ma anche sui lati della testa, garantendo così una perfetta vestibilità, rendendoli piacevoli da indossare. Disegnati per rispondere alle esigenze della lettura da vicino la collezione investiga l'uso dell'occhiale “da interni” nella dimensione privata e dell'occhiale “da esterni” nella vita quotidiana e nelle svariate situazioni di tutti i giorni. Legno e alluminio, due materiali lontani tra loro, due anime diverse che, come quelle degli ideatori di W-eye, si incontrano per creare un progetto che nasce dal confronto, dall' unione di punti di vista differenti. Un incontro tra legno, passione, artigianalità, ascolto, ricerca ed essenza