
Ottobre Mese della Vista
La qualità della vista incide innegabilmente sulla qualità della vita e sullo svolgimento delle occupazioni quotidiane e purtroppo i ritmi frenetici portano a trascurare la necessità di controllare, almeno una volta all’anno, la propria efficienza visiva. “Ottobre Mese della Vista” è una iniziativa promossa da Federottca e da Albo degli Optometristi con lo scopo di fornire a tutti la possibilità di sottoporsi a controlli della vista gratuiti grazie alla collaborazione degli oltre 5.000 ottici optometristi aderenti che mettono la loro professionalità al servizio del pubblico. Molti sono i dati allarmanti: va ricordato che un italiano su cinque non si è mai sottoposto ad un controllo visivo, più del 60% non fa un esame da oltre tre anni e che una persona su quattro soffre di un difett visivo non corretto. Ma c’è di più: il 40% degli alunni presenta un difetto visivo e non utilizza gli occhiali, il 75% dei lavoratori al video terminale soffre di disagi oculari, come affaticamento, visione offuscata e mal di testa e, più in generale, il 25% di coloro che lavorano al pc presentano anche problemi muscolo–scheletrici. Inoltre molto importante è precisare che efficienza visiva e stato dell'occhiale sono inscindibilmente legati; l'efficienza visiva passa anche attraverso un controllo dell'occhiale, che è un dispositivo su misura e, come tale, destinato a un singolo utente. Bisogna verificare periodicamente che, nel tempo, esso non abbia subito un danneggiamento e quindi un conseguente rischio per il portatore. Ma anche altre cifre allarmanti documentano le criticità sul versante della vista. In Italia, il 95% dei bambini assume atteggiamenti scorretti nella lettura, nella scrittura, davanti a televisione e computer. Tre su quattro che usano il pc soffrono di disagi visivi. Purtroppo solo il 25% dei bambini porta gli occhiali quando dovrebbero essere più del doppio, visto che circa il 66% ha bisogno di un sostegno compensativo dal punto di vista refrattivo. Le conseguenze sono immediate: più della metà dei bambini della scuola primaria sono inefficienti dal punto di vista del sistema oculomotore, con ricadute indirette ma evidenti sul rendimento scolastico. Questi i dati definitivi di una recente ricerca condotta dall’Albo degli Ottici Optometristi e da Federottica con l’Università del Salento, su un campione di circa mille bambini delle scuole elementari. “Prevenzione e sicurezza, quindi, diventano pertanto fondamentali per l’attività dell’ottico optometrista nella riduzione non solo del difetto visivo, ma di una serie di conseguenze della cattiva visione come posture scorrette e scarso apprendimento nei bambini, riduzione di incidenti stradali, problemi legati a postura e affaticamento negli adulti, cadute, scarsa deambulazione e disequilibrio negli anziani” - spiega Rossella Fonte, presidente Albo degli Ottici Optometristi. Ha preso il via l'iniziativa che prevede controlli gratuiti in tutta italia per prevenire e correggere difetti visivi